Data: 2017-11-24 20:02:53

Regione Piemonte-studio psicologi, logopedisti

Gentilissimo, sono una psicologa regolarmente iscritta all'albo professionale degli Psicologi del Piemonte ed insieme ad un'insegnante, ad un esperto in scienze motorie e ad una Psicoterapeuta abbiamo intenzione di aprire uno studio, formando una società srl ed affittando con attività di co-working i nostri spazi anche ad altri professionisti, logopedista, osteopata, riflessologo plantare, tutte professioni non soggette a rischio biologico. La mia domanda è la seguente: nella Regione Piemonte, territorio in cui apriremo il nostro studio, è necessaria un'autorizzazione sanitaria e un'autorizzazione da parte della Regione per avviare uno studio di questo tipo o è sufficiente la comunicazione al Comune?

riferimento id:42656

Data: 2017-11-25 21:06:32

Re:Regione Piemonte-studio psicologi, logopedisti


Gentilissimo, sono una psicologa regolarmente iscritta all'albo professionale degli Psicologi del Piemonte ed insieme ad un'insegnante, ad un esperto in scienze motorie e ad una Psicoterapeuta abbiamo intenzione di aprire uno studio, formando una società srl ed affittando con attività di co-working i nostri spazi anche ad altri professionisti, logopedista, osteopata, riflessologo plantare, tutte professioni non soggette a rischio biologico. La mia domanda è la seguente: nella Regione Piemonte, territorio in cui apriremo il nostro studio, è necessaria un'autorizzazione sanitaria e un'autorizzazione da parte della Regione per avviare uno studio di questo tipo o è sufficiente la comunicazione al Comune?
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Il riferimento è
[b]Legge regionale 8 gennaio 2004, n. 1. (Testo coordinato)
Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento.
http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/base/coord/c2004001.html
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La norma prevede un regime di autorizzazione per le STRUTTURE SANITARIE mentre ne sono esenti gli studi professionali, anche associati, che non costituiscano una struttura sanitaria in senso proprio.
NON ESISTE un confine netto fra le attività soggette ad autorizzazione e quelle libere .... esistono tuttavia INDIZI dell'esistenza di una struttura:

1) presenza di servizi a comune
2) struttura unitaria (sotto il profilo edilizio)
3) coordinamento unitario delle attività

Nel vostro caso sembra che non sussista un a gestione unitaria (voi affittate a altri soggetti autonomi ed indipendenti e svolgenti attività non sempre complementari).
Inoltre alcune di queste attività non  hanno rilevanza sanitaria.
La sola esistenza di una struttura unitaria non sembra pertanto rilevante.

La questione andrebbe approfondita ... in questo forum non è possibile, ma da quanto detto siamo più fra le attività libere ...

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