Quando la PM accerta lavori fatti in assenza di CILA, non trattandosi di un vero e proprio abuso edilizio, tant'è che non è prevista nemmeno la sanatoria ma solo una CILA tardiva e una sanzione pecuniaria irrogata dal tecnico, deve comunque inoltrare il rapporto ai vari soggetti (Provincia, Sindaco ecc.) di presunto abuso edilizio oppure può non farlo?
Ho riscontrato opinioni diverse, ed essendomi capitato un caso simile vorrei agire con correttezza. Grazie come sempre
Quando la PM accerta lavori fatti in assenza di CILA, non trattandosi di un vero e proprio abuso edilizio, tant'è che non è prevista nemmeno la sanatoria ma solo una CILA tardiva e una sanzione pecuniaria irrogata dal tecnico, deve comunque inoltrare il rapporto ai vari soggetti (Provincia, Sindaco ecc.) di presunto abuso edilizio oppure può non farlo?
Ho riscontrato opinioni diverse, ed essendomi capitato un caso simile vorrei agire con correttezza. Grazie come sempre
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A mio avviso occorre fare questo ragionamento:
1) io operatore di Polizia Locale riscontro un "abuso edilizio"
2) in questo momento NON sono tenuto a sapere la tipologia di intervento a quale procedura corrisponde (edilizia libera, cila, scia, pdc)
3) quindi faccio rapporto ai vari soggetti interessati
4) se il soggetto "sana" l'abuso (CILA TARDIVA in questo caso o altra procedura) allora vengono meno gli effetti demolitori ed in parte sanzionatori
Ciò vale anche se il soggetto ha presentato CILA TARDIVA prima del rapporto. Io procederei comunque ed a prescindere.
Giustissimo ragionamento. Procedo.
Approfitto per un ultima chiarimento. La "qualifica" formale dell'abuso spetta comunque al tecnico, è corretto? Se l'addetto, per vari motivi, è assente e non può fornire le specifiche sulle opere realizzate chieste dalla PM, è ancora più opportuno procedere all'inoltro del rapporto di presunto abuso edilizio...o sbaglio?? Poi, quando il tecnico potrà fornire riscontro,anche se non configurasse l'abuso, non credo ci sarebbero responsabilità (es. abuso d'ufficio ) in capo all'agente PM...giusto (almeno spero...)???
grazie bis
Giustissimo ragionamento. Procedo.
Approfitto per un ultima chiarimento. La "qualifica" formale dell'abuso spetta comunque al tecnico, è corretto? Se l'addetto, per vari motivi, è assente e non può fornire le specifiche sulle opere realizzate chieste dalla PM, è ancora più opportuno procedere all'inoltro del rapporto di presunto abuso edilizio...o sbaglio?? Poi, quando il tecnico potrà fornire riscontro,anche se non configurasse l'abuso, non credo ci sarebbero responsabilità (es. abuso d'ufficio ) in capo all'agente PM...giusto (almeno spero...)???
grazie bis
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CERTO, l'agente di polizia locale è un TUTTOLOGO ma non è uno specialista .... egli deve fare il "minimo sindacale" riferendo quanto vede, sente, percepisce e può fare autonome valutazioni ma queste rimangono di esclusiva competenza dei singoli uffici.
Quindi il collega della Polizia Locale accerta, segnala che "appare" sussistere un abuso ... ma rimette ogni valutazione all'ufficio competente, soprattutto perchè in questi ultimi anni la normativa è veramente complessa, fra disciplina nazionale, regionale, locale ecc...
precisi come sempre ;)
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