Buongiorno, l'A.C. ha intenzione di allestire una pista di pattinaggio pertanto si sta dando seguito ad una proposta pervenuta da un esercente che in prima istanza ha proposto l'installazione come spettacolo viaggiante, in gestione a seguito di contratto di comodato d'uso con il proprietario, quindi dovendo fornire collaudi, assicurazioni, codici dell'attrazione, corretto montaggio, ecc.
Ora però il gestore comunica di non utilizzare la pista del primo proprietario, bensì di un altro soggetto che propone sempre un contratto di comodato d'uso ma con la formula di "promozione sportiva del pattinaggio su ghiaccio" e non come spettacolo viaggiante, sostenendo in tal modo di non dover produrre collaudi e codici, ma solo in corretto montaggio e l'assicurazione.
Ho provato a cercare dei riferimenti normativi ma non ho trovato nulla pertanto chiedo un vostro parere in merito. Grazie.
Buongiorno, l'A.C. ha intenzione di allestire una pista di pattinaggio pertanto si sta dando seguito ad una proposta pervenuta da un esercente che in prima istanza ha proposto l'installazione come spettacolo viaggiante, in gestione a seguito di contratto di comodato d'uso con il proprietario, quindi dovendo fornire collaudi, assicurazioni, codici dell'attrazione, corretto montaggio, ecc.
Ora però il gestore comunica di non utilizzare la pista del primo proprietario, bensì di un altro soggetto che propone sempre un contratto di comodato d'uso ma con la formula di "promozione sportiva del pattinaggio su ghiaccio" e non come spettacolo viaggiante, sostenendo in tal modo di non dover produrre collaudi e codici, ma solo in corretto montaggio e l'assicurazione.
Ho provato a cercare dei riferimenti normativi ma non ho trovato nulla pertanto chiedo un vostro parere in merito. Grazie.
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Il punto fondamentale è che l'amministrazione dovrebbe fare una procedura SELETTIVA per l'assegnazione dell'area per l'attività e in quella sede ben può chiedere i requisiti dello spettacolo viaggiante.
In effetti la pista di pattinaggio rientra fra le attrazioni ma può essere configurata anche come una attività sportiva (se non aperta al pubblico) esclusa dall'art. 69 tulps (http://www.celva.it/quesitir.asp?id=15&l=1&c=2&n=33&q=168&p=3).
Nel caso descritto immagino che si voglia aprirla al pubblico pagante, quindi si applica l'art. 69