Data: 2017-11-07 15:16:18

DISTANZIOMETRO SALE SCOMMESSE

Buonasera,
ancora non mi è chiara una cosa e spero che Lei riesca a chiarirmi le idee.. Il distanziometro è valido soltanto per le sale giochi con SLOT e VLT o anche per le sale scommesse (senza slot) oppure ancora dipende da regione e regione???
Le chiedo questo perché ho intenzione di aprire una sala scommesse, senza slot, nel mio paesino nelle Marche ma un po' di tempo fa lessi per caso su internet che il mio comune applica un distanziometro minimo (percorso pedonale) di 150 mt da chiese,ospedali ecc. ma ora non trovo più questa normativa comunale da nessuna parte. Come posso fare per avere la certezza che potrei aprire senza problemi? Io ho pensato che quando ho trovato il marchio potrei recarmi in questura a chiedere l 88 TULPS e vedere cosa mi dicono e di conseguenza regolarmi.. Cosa mi dice?

Rimango in attesa

Saluti

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Data: 2017-11-08 12:30:53

Re:DISTANZIOMETRO SALE SCOMMESSE

In via generale le dico che dipende dalla normativa regionale. In estrema sintesi, da qualche anno è stata sdoganata la possibilità, da parte delle regioni, di legiferare in materia di "contrasto alla ludopatia". La potestà legislativa sui giochi appartiene allo Stato ma grazie alla strada del contrasto alla ludopatia la regione può introdurre dei divieti che vanno a condizionare direttamente la possibilità dell'esercizio del gioco con vincite in denaro. Se il comune può regolamentare solo le sale giochi classiche, la regione può condizionare anche le attività di scommesse che ricadono nella competenza della Questura (e non del comune).

La regione Marche mi risulta abbia la propria legge in materia, è la n. 3/2017. Tale legge non definisce bene il campo applicativo ma, in ogni caso, indica le [i]aree le aperte al pubblico, autorizzate alla pratica del gioco o all'installazione di apparecchi da gioco ai sensi degli articoli 86 e 88 TULPS[/i].
In assenza di una consolidata giurisprudenza non saprei dire con certezza se i limiti distanziali di quella norma si applicano anche alle sale scommesse. Posso dire che per come è scritta quella norma (... autorizzate alla pratica del gioco...) e per la giurisprudenza amministrativa di altre regioni, è ragionevole ritenere l'applicabilità anche alle sale scommesse. La finalità è il contrasto alla ludopatia quindi a tutto ciò che comporta una vincita in denaro.

riferimento id:42431

Data: 2017-11-10 13:02:20

Re:DISTANZIOMETRO SALE SCOMMESSE

Potrei però aprire come corner di internet point? Avendo quindi come attività principale quest'ultima e non sala scommesse?

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Data: 2017-11-10 14:11:56

Re:DISTANZIOMETRO SALE SCOMMESSE

Per “Corner” si intende il “punto di gioco” ippico o sportivo “Bersani” operante per conto di un concessionario autorizzato dai MONOPOLI alla raccolta scommesse su rete fisica. Per aprirlo occorre licenza 88 tulps del Questore.
L’internet point non c’entra niente  (non dovrebbe) con le scommesse.
È vietato mettere apparecchi per il gioco a distanza che resta regolato dalla legge 88/2009 e dalle relative concessioni dei MONOPOLI.

Il tutto non può essere un escamotage per aggirare la normativa tulps e leggi vigenti in materia, comprese quelle regionali.
Per mettere le slot (non le vlt) in un internet point deve munirsi di un titolo ex articolo. 86 c.3 lett. c) tulps del Comune.

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