E' pervenuto dal Comando P.M. verbale di ispezione e verbale di accertata violazione amm.va da cui si evince l'ampliamento di superficie di somministrazione di un bar senza aver presentato alcuna SCIA e in assenza di requisiti igienico-sanitari ed urbanistici in violazione dell'art. 24. c. 3 del DPR 380/01 e dell'art. 39 commi 1 e 2 della L.R. 24/2015 sanzionabile con l'art. 61, c. 3 medesima Legge.
Pertanto è necessario emettere ordinanza di chiusura della parte ampliata.
Per quanto sopra è necessario comunicare l'avvio del procedimento assegnando tot giorni prima di emettere ordinanza di chiusura?
Grazie.
Per quanto sopra è necessario comunicare l'avvio del procedimento assegnando tot giorni prima di emettere ordinanza di chiusura?
[color=red]ASSOLUTAMENTE NO
Una volta che hai fatto il verbale il soggetto è edotto dell'illegittimità della sua posizione .... quindi deve ridurre spontaneamente la superficie.
Te puoi tornare il giorno dopo e se non ha ridotto fai NUOVO VERBALE
Ciò detto alcuni Comuni adottano delle DIFFIDE o ORDINANZE DI CESSAZIONE dell'attività illegittimamente svolta ... non hanno un valore giuridico proprio ed ulteriore .... a volte servono per "mettere ulteriore paura"
T.A.R. Campania Napoli Sez. V, 15/12/2016, n. 5782
E' inammissibile, per carenza del requisito della lesività, il ricorso proposto per l'annullamento giurisdizionale di un atto comunale recante una mera "diffida", trattandosi di atto che assume carattere meramente preparatorio.
[/color]