Buongiorno
è stato segnalato che in un Circolo privato avviato già da qualche anno con attività di somministrazione, sono presenti alcuni giochi di intrattenimento. Agli atti dello stesso Circolo, è presente nota della Questura con la quale si chiedeva al Comune se lo stesso Circolo poteva disporre di questo tipo di giochi (non capisco con quale motivazione si scriveva, dal momento che la competenza ed il controllo sono attribuiti ai Comuni).
L'allora responsabile aveva risposto negativamente ritenendo non possibile tale opportunità in quanto inferiore a 500 metri la distanza tra i locali del Circolo ed i luoghi indicati come sensibili.
Riguardando a distanza la normativa mi pare invece di capire che anche per il Circolo Privato è vigente la prerogativa che, dove esiste un'attività di somministrazione, si possono installare giochi di intrattenimento, con obbligo di esposizione della tabella giochi e della Scia di somministrazione.
A questo punto però mi chiedo: come Comune come faccio ad intervenire sull'installazione dei giochi quando i parametri dei 500 metri non sono rispettati, se la legge già consente al titolare di esercizio di somministrazione - anche Circolo privato somministrante - di installare i giochi? E la Questura a quale titolo si sentiva coinvolta? Forse mi sfugge qualcosa?
Grazie mille
La questura ha titolo a chiedere informazioni al comune sia per esigenze di polizia giudiziaria (che in quanto tali non devono essere rappresentate o giustificate), sia per finalità di controllo amministrativo in relazione all’attività di somministrazione interna (specie se riferita a circolo affiliato ad ente nazionale riconosciuto dal ministero interno) nonché per quella dei “giochi” ex art.110 tulps. Non dimentichiamo peraltro che la tabella la predispone il Questore per tutta la provincia.
riferimento id:42421Ti posso dire che, relativamente alla Toscana, i limiti di distanza dettati dalla legge regionale n. 57/2013 si applicano ai giochi con vincite in denaro (i c.d. comma 6 - SLOT e VLT) questo a prescindere che siano installati in circoli privati, in circoli privati con somministrazione o in esercizi pubblici.
I giochi con vincite in denaro si possono installare nei circoli privati a prescindere dal fatto che sia presente l'attività di somministrazione ai soci. Se non è presente la somministrazione ai soci dovrà essere presentata una SCIA per l'installazione con valore di abilitazione ex art. 86 TULPS (oltre alla richiesta della TGP).
In sintesi, se il circolo ha installato i comma 6 dopo l'entrata in vigore della legge regionale, allora è sanzionabile per l'eventuale mancanza del rispetto delle distanze.
Sulla questura ha risposto Roberto