Buongiorno,
l'articolo in oggetto consente all'impresa che effettua una vendita di pastigliaggi e bibite in maniera residuale rispetto alla propria attività principale, di vendere senza il requisito professionale salvo il rispetto dei requisiti igienico sanitari.
La parola "Bibite" come viene interpretata? E' ammessa, e quindi rientra nell'ambito di applicazione della norma, anche la vendita di birra e quindi di "Bevande"? Oppure per questa ipotesi occorre il requisito professionale?
grazie
Buongiorno,
l'articolo in oggetto consente all'impresa che effettua una vendita di pastigliaggi e bibite in maniera residuale rispetto alla propria attività principale, di vendere senza il requisito professionale salvo il rispetto dei requisiti igienico sanitari.
La parola "Bibite" come viene interpretata? E' ammessa, e quindi rientra nell'ambito di applicazione della norma, anche la vendita di birra e quindi di "Bevande"? Oppure per questa ipotesi occorre il requisito professionale?
grazie
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Qui non si tratta di questione interpretativa che necessiti troppe elucubrazioni.
Andrei ad un DIZIONARIO DEI SINONIMI:
[color=red][size=14pt][b]bevanda s.f. [/b][/size][/color]Specif. bibita, sciroppo, drink, liquore, infuso, tisana, decotto, pozione
http://dizionari.corriere.it/dizionario_sinonimi_contrari/B/bevanda.shtml
[color=red][size=14pt]bibita /'bibita/ s. f. [/size][/color][dal lat. tardo bibĭta, der. di bibĕre "bere"]. - [liquido destinato a bersi, dissetante senza alcol (o con bassissimo contenuto alcolico)] ≈ [→ BEVANDA].
http://www.treccani.it/vocabolario/bibita_%28Sinonimi-e-Contrari%29/
Bibite e bevande sono sinonimi, tutto quello che si beve rientra in questa disposizione .... potremmo discutere della minestra (senza pasta), dello zabaione o della panna montata male che rimane liquida ... ai posteri ...