Ciao,
nel caso in cui un operatore esercente l'attività di commercio su aree pubbliche con una sola licenza abbia nel tempo, ed in momenti diversi, dato in affitto di azienda l'attività e si sia conseguentemente cancellato e reiscritto più volte presso il registro delle imprese della camera di commercio, quale data viene presa in considerazione per valutare l'anzianità di impresa ai fini dei bandi Bolkestein?
In sostanza il caso è questo:
- inizio attività commercio aree pubbliche 2010 e conseguente iscrizione al registro delle imprese
- affitto dell'unica azienda dal 2013 al 2015 e conseguente cancellazione dal registro delle imprese
- reintestazione della licenza nel 2015 e conseguente iscrizione al registro delle imprese
- esecizio dell'attività fino al 2016 e poi nuovo affitto dell'unica azienda e conseguente cancellazione dal registro delle imprese.
Le varie linee guida sul tema Bolkestein parlano di "anzianità d'impresa riferita nel suo complesso al soggetto titolare dell'impresa".
Questo vuol dire che è corretta l'indicazione della somma dei vari periodi di iscrizione al registro? Oppure per fare la somma dei vari periodi, ossia per conservare l'anzianità di iscrizione (nell'esempio fatto dal 2010) la ditta deve aver conservato l'iscrizione al Registro delle Imprese in maniera inattiva?
Grazie
[size=18pt][b]Bandi e concessioni di commercio su aree pubbliche - proposta di assistenza[/b][/size]
I Comuni (in forma singola o associata) sono chiamati a gestire il processo di aggiornamento dei piani e regolamenti in materia di commercio su aree pubbliche e, successivamente, la gestione delle procedure di rilascio delle nuove concessioni pluriennali
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Come calcolare con precisione l'anzianità è una di quelle cose da esplicitare nel regolamento o, quantomeno, negli atti relativi al bando.
Direi che sembra ragionevole sommare i periodi di iscrizione quale impresa "attiva" così come indicato nell'Intesa:
[i]... maggiore professionalità acquisita, [u]anche in modo discontinuo[/u], nell'esercizio del commercio sulle aree pubbliche;
la professionalità valutabile è riferita all'anzianità di esercizio dell'impresa [...] l'anzianità di impresa è comprovata dall'iscrizione [u]quale impresa attiva[/u] nel Registro delle imprese, riferita nel suo complesso al soggetto titolare dell'impresa al momento della partecipazione alla selezione, cumulata con quella del titolare al quale è eventualmente subentrato nella titolarità del posteggio medesimo;[/i]
Aggiungo che pare ragionevole, relativamente al cumulo con il dante causa, di sommare l'anzianità in capo a quest'ultimo considerandola solo fino al momento del trasferimento d'azienda.