Data: 2017-10-20 07:53:32

Permesso per matrimonio - Va richiesto o comunicato?

Permesso per matrimonio - Va richiesto o comunicato?

Visto che NON può essere negato dovrebbe essere solo comunicato, analogamente a quanto accade per le assenze relative alla Legge 104; è corretto?

Il dipendente del Comune A, che ha funzione associata con il Comune B, ha solo l'onere di comunicarlo al suo responsabile (titolare di P.O.) anche se questo è dipendente del Comune B? Quindi potrebbe non comunicare nulla al Comune A di cui è dipendente?

Grazie

riferimento id:42214

Data: 2017-10-20 10:11:34

Re:Permesso per matrimonio - Va richiesto o comunicato?


Permesso per matrimonio - Va richiesto o comunicato?

Visto che NON può essere negato dovrebbe essere solo comunicato, analogamente a quanto accade per le assenze relative alla Legge 104; è corretto?

Il dipendente del Comune A, che ha funzione associata con il Comune B, ha solo l'onere di comunicarlo al suo responsabile (titolare di P.O.) anche se questo è dipendente del Comune B? Quindi potrebbe non comunicare nulla al Comune A di cui è dipendente?

Grazie
[/quote]

NORMALMENTE è una richiesta in quanto il congedo matrimoniale può essere differito in presenza di gravi motivi aziendali che non ne consentano l’immediato godimento, ma deve essere comunque fruito entro 30 giorni dalla celebrazione del matrimonio.


riferimento id:42214

Data: 2017-10-20 19:22:10

Re:Permesso per matrimonio - Va richiesto o comunicato?

Qui:

https://www.aranagenzia.it/attachments/article/5885/permessi%20retribuiti%20Regioni%20e%20Autonomie%20locali%20art%2019%20del%20CCNL%20del%206-7-1995.pdf

leggo però

[b][color=green][i]Conseguentemente, la fruizione di questa tipologia di permesso, in presenza del presupposto giustificativo, non  può essere negata dal datore di lavoro pubblico, neppure in presenza di particolari esigenze organizzative ed operative.[/i][/color][/b]

Per il differimento serve il consenso del lavoratore

https://www.aranagenzia.it/orientamenti-applicativi/comparti/regioni-ed-autonomie-locali/permessi/6899-permessi-retribuiti/4765-ral1535orientamenti-applicativi.html

d) sulla base della previsione contrattuale, la fruizione di tale periodo di permesso alla ricorrenza e in coincidenza con il matrimonio costituisce un diritto potestativo del dipendente, che, in tal caso, [u]non può subire limitazioni né nell' an né nel quando da parte dell'ente;[/u]

e) la disciplina contrattuale, infatti, a differenza di altre tipologie di permessi o di altri istituti, come l’aspettativa per motivi personali, [u]non riconosce al datore di lavoro pubblico alcuno spazio discrezionale in materia di concessione o di tempo di fruizione[/u], connesso alla valutazione di eventuali esigenze organizzative o funzionali;

f) pur trattandosi di diritto soggettivo non comprimibile, non può escludersi che, [color=green][b]con l'assenso del dipendente interessato[/b][/color], in coerenza con i principi generali di correttezza e buona fede, in presenza di particolari e straordinarie esigenze di servizio possa essere ammesso il differimento della fruizione del permesso;

g) dovrebbe trattarsi peraltro di esigenze organizzative assolutamente ed effettivamente straordinarie, nel senso cioè di esigenze sopraggiunte impreviste ed imprevedibili, non altrimenti fronteggiabili;

h) diversamente ritenendo, facendo cioè riferimento alle ordinarie esigenze di servizio (che l’ente dovrebbe essere normalmente in grado di fronteggiare attraverso i propri tipici e usali poteri organizzativi, anche in presenza di determinate fattispecie di assenza del personale, come nel caso delle ferie, sulla base della propria capacità previsionale e programmatoria), si finirebbe per ammettere una generale subordinazione della fruizione del permesso per matrimonio alle suddette esigenze di servizio, che il contratto collettivo non ha in alcun modo inteso riconoscere;

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Data: 2017-10-21 05:25:57

Re:Permesso per matrimonio - Va richiesto o comunicato?


Qui:

https://www.aranagenzia.it/attachments/article/5885/permessi%20retribuiti%20Regioni%20e%20Autonomie%20locali%20art%2019%20del%20CCNL%20del%206-7-1995.pdf

leggo però

[b][color=green][i]Conseguentemente, la fruizione di questa tipologia di permesso, in presenza del presupposto giustificativo, non  può essere negata dal datore di lavoro pubblico, neppure in presenza di particolari esigenze organizzative ed operative.[/i][/color][/b]

Per il differimento serve il consenso del lavoratore

https://www.aranagenzia.it/orientamenti-applicativi/comparti/regioni-ed-autonomie-locali/permessi/6899-permessi-retribuiti/4765-ral1535orientamenti-applicativi.html

d) sulla base della previsione contrattuale, la fruizione di tale periodo di permesso alla ricorrenza e in coincidenza con il matrimonio costituisce un diritto potestativo del dipendente, che, in tal caso, [u]non può subire limitazioni né nell' an né nel quando da parte dell'ente;[/u]

e) la disciplina contrattuale, infatti, a differenza di altre tipologie di permessi o di altri istituti, come l’aspettativa per motivi personali, [u]non riconosce al datore di lavoro pubblico alcuno spazio discrezionale in materia di concessione o di tempo di fruizione[/u], connesso alla valutazione di eventuali esigenze organizzative o funzionali;

f) pur trattandosi di diritto soggettivo non comprimibile, non può escludersi che, [color=green][b]con l'assenso del dipendente interessato[/b][/color], in coerenza con i principi generali di correttezza e buona fede, in presenza di particolari e straordinarie esigenze di servizio possa essere ammesso il differimento della fruizione del permesso;

g) dovrebbe trattarsi peraltro di esigenze organizzative assolutamente ed effettivamente straordinarie, nel senso cioè di esigenze sopraggiunte impreviste ed imprevedibili, non altrimenti fronteggiabili;

h) diversamente ritenendo, facendo cioè riferimento alle ordinarie esigenze di servizio (che l’ente dovrebbe essere normalmente in grado di fronteggiare attraverso i propri tipici e usali poteri organizzativi, anche in presenza di determinate fattispecie di assenza del personale, come nel caso delle ferie, sulla base della propria capacità previsionale e programmatoria), si finirebbe per ammettere una generale subordinazione della fruizione del permesso per matrimonio alle suddette esigenze di servizio, che il contratto collettivo non ha in alcun modo inteso riconoscere;
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Poichè la fruizione avviene IN OCCASIONE DEL MATRIMONIO, salvi gli accordi di fruizione posticipata ed in assenza di disciplina nella contrattazione decentrata o nei regolamenti dell'Ente, rimane ferma la possibilità per l'Amministrazione di disporre che lo stesso sia fruito, per straordinarie esigenze organizzative, in un determinato lasso temporale (es. alcuni giorni prima ed alcuni dopo l'evento)

CASSAZIONE:
Nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede nell’esecuzione del contratto, che impongono il necessario contemperamento dei tutelati interessi del lavoratore e delle esigenze organizzative dell’impresa, la Corte di legittimità ritiene che il periodo di congedo debba trovare la sua giustificazione nell’evento matrimonio, tanto che la relativa fruizione non può essere del tutto svincolata dall’evento stesso, ma, allo stesso tempo, che tale collegamento non abbia come necessaria conseguenza l’inclusione del giorno delle nozze nei quindici giorni di congedo.
http://www.altalex.com/documents/news/2012/09/18/congedo-matrimoniale-non-decorre-necessariamente-dal-giorno-delle-nozze

Ciò detto, in questi casi l?Amministrazione deve avere SERIE RAGIONI per non accordare il periodo come richiesto dal lavoratore (deve trattarsi di lavoratore assegnato a servizio essenziale, non sostituibile, e che ha richiesto il permesso con poco preavviso non consentendo così all'Amministrazione una soluzione alternativa).
[b]Diciamo che devi essere l'unico dipendente all'ufficio elettorale nel periodo delle elezioni![/b]

riferimento id:42214

Data: 2017-10-21 09:53:22

Re:Permesso per matrimonio - Va richiesto o comunicato?

Da quanto scritto dall'ARAN... direi che NON possono MAI negarlo senza il consenso del lavoratore.

[i]Conseguentemente, la fruizione di questa tipologia di permesso, in presenza del presupposto giustificativo, non  può essere negata dal datore di lavoro pubblico, neppure in presenza di particolari esigenze organizzative ed operative.[/i]

L'unico dovere del dipendente è chiederlo nei tempi richiesti.

Sono pari a 15 giorni prima, giusto?

riferimento id:42214

Data: 2017-10-22 05:03:19

Re:Permesso per matrimonio - Va richiesto o comunicato?


Da quanto scritto dall'ARAN... direi che NON possono MAI negarlo senza il consenso del lavoratore.

[i]Conseguentemente, la fruizione di questa tipologia di permesso, in presenza del presupposto giustificativo, non  può essere negata dal datore di lavoro pubblico, neppure in presenza di particolari esigenze organizzative ed operative.[/i]

L'unico dovere del dipendente è chiederlo nei tempi richiesti.

Sono pari a 15 giorni prima, giusto?
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CERTO, la "licenza" dà diritto a 15 giorni, fruibili come detto secondo le regole dell'Ente o in assenza in base alla richiesta dell'interessato salve le esigenzse organizzative che potrebbero portarte ad un differimento ma SEMPRE in occasione del matrimonio (DI FATTO la licenza dovrà comprendere il giorno del matrimonio ed alcuni giorni successivi).

riferimento id:42214

Data: 2017-10-22 12:21:13

Re:Permesso per matrimonio - Va richiesto o comunicato?

Non dovrebbe essere SEMPRE giorno del matrimonio + 14 giorni successivi, visto che non è possibile anticipare la licenza nemmeno di pochi giorni?

https://www.aranagenzia.it/orientamenti-applicativi/comparti/regioni-ed-autonomie-locali/permessi/6899-permessi-retribuiti/6026-ral1721orientamenti-applicativi.html

[color=green][i]RAL_1721_Orientamenti Applicativi


Un dipendente può chiedere di fruire del permesso per matrimonio con alcuni giorni di anticipo rispetto all’evento stesso del matrimonio?

L’attuale disciplina dell’articolo 19, comma 3, del CCNL del 6.7.1995 riconosce espressamente il diritto dei lavoratori a fruire di quindici giorni consecutivi di permesso retribuito “in occasione del matrimonio”.

La formulazione della clausola contrattuale che, ai fini del riconoscimento del diritto, utilizza l’espressione "in occasione del matrimonio", pone comunque uno stretto collegamento tra l’evento matrimonio e la fruizione del permesso;

Pertanto, si esclude che il permesso possa essere richiesto e fruito in via anticipata rispetto al verificarsi stesso dell’evento matrimonio che ne costituisce il fondamento legittimante; ammettendo tale ultima ipotesi, cioè, si realizzerebbe uno scollamento tra permesso ed evento giustificativo dello stesso.
[/i][/color]

Al massimo la si può posticipare di un giorno se il matrimonio ricade di sabato... ma questa è una concessione dell'Ente...

riferimento id:42214

Data: 2017-10-22 14:43:18

Re:Permesso per matrimonio - Va richiesto o comunicato?

Molti Enti prevedono che il congedo possa essere richiesto anche anticipatamente la data prevista, purché questa sia compresa nel periodo richiesto.
Su questo punto ci sono state diverse pronunce della giurisprudenza che obbligano il datore di lavoro a retribuire i giorni del congedo matrimoniale, anche nel caso in cui sia stato il dipendente a decidere di riprendere anticipatamente l’attività lavorativa.


Il Contratto SCUOLA prevede una maggiore flessibilità: http://www.flccgil.lombardia.it/cms/attach/2016_12_permessi_per_matrimonio_orientamenti_aran.pdf

riferimento id:42214

Data: 2017-11-29 08:53:36

Re:Permesso per matrimonio - Va richiesto o comunicato?

Come i permessi per la donazione sangue sono permessi dati in forza di legge non e possibile negarli.

Pertanto basta comunicarlo.

La richiesta si fa quando il datore di lavoro ha la discrezionalità di modificare qualcosa.

Se si rispetta quanto detto dall'ARAN (giorno del matrimonio + 14 giorni successivi) tale periodo di permesso alla ricorrenza e in coincidenza con il matrimonio costituisce un diritto potestativo del dipendente, che, in tal caso, non può subire limitazioni né nell' [i]an[/i] né nel [i]quando[/i] da parte dell'ente. Pertanto basta comunicarlo.

riferimento id:42214
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