Data: 2017-10-19 16:53:36

Apertura Circolo Privato

Gent.ssimo Dott. Simone Chiarelli,

Avendo letto alcune sue risposte sul portale Omniavis.it relativemente alla regolamentazione dei Circoli

Privati che svolgono attività di trattenimento dedicate ai Soci, le vorrei rivolgere un paio di domande se

non le dispiace, in quanto con la mia associazione stiamo pensando di aprire un Circolo Privato da

affiliare ad un Organo Nazionale quale Arci o Acsi ove si realizzeranno attività di spettacolo riservate

per i soci.

I maggiori dubbi che abbiamo sono relativi a quale norme dobbiamo attenerci per l'apertura del Circolo

ed in particolare :

- Dobbiamo richiedere la licenza di pubblico spettacolo ex art. 68,69 e 80 TULPS e quindi adeguare i

locali ed attenerci alle prescrizioni in materia di sorvegliabilità e sicurezza previste da ex art. 68,69 e 80

TULPS ?

In particolare lo stabile che abbiamo individuato per aprire il circolo è di circa 600mq , trattasi di un

capannone il quale da come si presenta dovrebbe avere tutti certificati di agibilità apposto : per

impiantistica elettrica ed antincendio e servizi igenici..che naturlamente richiederemo al proprietario...la

cosa che ci interessava capire è se cmq dobbiamo attrezzare lo spazio di impianti di areazione , uscite di

sicurezza , piano di emergenze ecc insomma delle classiche prescrizioni presenti nei luoghi al chiuso ove

si svolgono spettacoli. Se ci deve essere assegna una capienza massima della sala? oppure no..diciamo

che lo spazio calpestabile e sgombero da impedimenti sarà di circa 300mq , quindi entrerebbero più di

200 persone. Per nostra formamentis abbiamo già intenzione di eseguire dei lavori per la sicurezza degli

spazi , ad esempio le uscite di emergenza, indicare dei punti di raccolta esterni ecc..ma vorremmo

capire se aprendo un Circolo Privato per solo soci tessarti dal punto di vista della sicurezza dei locali ci

sia qualche specifica norma da seguire ?

- In merito alla somministrazione entrambi gli organi nazionali (Arci o Acsi) ai quali abbiamo pensato di

affiliarci , rilasciano dientro pagamento di canone annuo una sorta di Licenza/Permesso alla

somministrazione di bevande e alimenti ai soci , previa autorizzazione Igenico-Sanitaria dei locali

rilasciata dall USL. Basta quindi solo questa licenza per svolgere in tutta serenità la somministrazione

naturalmente per soli soci ?

- Per l'avvio delle attività del Circolo ci hanno detto che basta semplicmente fare una Comunicazione al

Sindaco del Comune , diciamo una sorta di SCIA di Inizio Attività per i Circoli Privati e Associazioni .

Basta solo questo o c'è bisogno di altro ?

Spero di ricevere una sua risposta,
Grazie

riferimento id:42208

Data: 2017-10-19 17:37:07

Re:Apertura Circolo Privato

- Dobbiamo richiedere la licenza di pubblico spettacolo ex art. 68,69 e 80 TULPS e quindi adeguare i locali ed attenerci alle prescrizioni in materia di sorvegliabilità e sicurezza previste da ex art. 68,69 e 80 TULPS ?
[color=red]Se le attività di intrattenimento sono riservate ai soci ed il socio NON può diventare tale in occasione dell'evento ma viene ammesso solo a seguito di istanza e valutazione ... allora NON vi sono adempimenti in materia di TULPS nè adeguamenti specifici[/color]

In particolare lo stabile che abbiamo individuato per aprire il circolo è di circa 600mq , trattasi di un capannone il quale da come si presenta dovrebbe avere tutti certificati di agibilità apposto : per  impiantistica elettrica ed antincendio e servizi igenici..che naturlamente richiederemo al proprietario...la cosa che ci interessava capire è se cmq dobbiamo attrezzare lo spazio di impianti di areazione , uscite di sicurezza , piano di emergenze ecc insomma delle classiche prescrizioni presenti nei luoghi al chiuso ove si svolgono spettacoli. Se ci deve essere assegna una capienza massima della sala? oppure no..diciamo che lo spazio calpestabile e sgombero da impedimenti sarà di circa 300mq , quindi entrerebbero più di 200 persone. Per nostra formamentis abbiamo già intenzione di eseguire dei lavori per la sicurezza degli  spazi , ad esempio le uscite di emergenza, indicare dei punti di raccolta esterni ecc..ma vorremmo capire se aprendo un Circolo Privato per solo soci tessarti dal punto di vista della sicurezza dei locali ci sia qualche specifica norma da seguire ?
[color=red]Un conto è il TULPS, un conto la PREVENZIONE INCENDI, un conto le norme PENALI e CIVILI
In sintesi:
1) anche se non rientrate nel TULPS i locali possono essere soggetti a procedure e requisiti di prevenzione incendi se vi fate spettacoli
[b]Attività 65 : Locali di spettacolo e di trattenimento in genere, impianti e centri sportivi, palestre, sia a carattere pubblico che privato, con capienza superiore a 100 persone, ovvero di superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200 m2. Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere, che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico[/b]
Quindi VI CONSIGLIO di attivarvi per la procedura VVF soprattutto se si tratta di eventi ricorrenti e con significativo numero di partecipanti

2) PENALE: nonostante quanto detto sopra sta a voi valutare di utilizzare tutte le cautele necessarie per garantire la sicurezza dei partecipanti. Il mero rispetto delle regole e procedure non esclude ulteriori responsabilità penali e civili in caso di eventi quali risse, incendi ecc... oltre all'assicurazione suggeriamo di valutare cartellonistica aggiuntiva, stewartd per eventi più grandi, avvisi e informazione ai partecipanti anche con microfoni ecc.,
[/color]


- In merito alla somministrazione entrambi gli organi nazionali (Arci o Acsi) ai quali abbiamo pensato di affiliarci , rilasciano dientro pagamento di canone annuo una sorta di Licenza/Permesso alla somministrazione di bevande e alimenti ai soci , previa autorizzazione Igenico-Sanitaria dei locali rilasciata dall USL. Basta quindi solo questa licenza per svolgere in tutta serenità la somministrazione naturalmente per soli soci ?
[color=red]L'affiliazione a ente riconosciuto è una VOSTRA SCELKTA; non è requisito indispensabile. Vi consente forme di aggregazione, pubblicità e di ricevere tutti gli associati a quella associazione ma NON DETERMINA condizioni diverse per le procedure e i requisiti[/color]

- Per l'avvio delle attività del Circolo ci hanno detto che basta semplicmente fare una Comunicazione al Sindaco del Comune , diciamo una sorta di SCIA di Inizio Attività per i Circoli Privati e Associazioni .
[color=red]Gli adempimenti sono 2:
1) scia di circolo
2) notifica sanitaria

Per la parte sanitaria dovete compilare HACCP e fare i corsi per il personale addetto alla somministrazione (poche ore) ... chiedete all'Ente a cui aderite, probabilmente ve lo organizzano loro
[/color]

Basta solo questo o c'è bisogno di altro ?
[color=red]Se siete in zona vicina ad abitazioni e fate feste e eventi, SUGGERIAMO la valutazione di impatto acustico ai sensi del dlgs 227/2011 tramite un tecnico abilitato ....[/color]

riferimento id:42208
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it