Data: 2017-10-18 07:22:34

CONCESSIONARIO DI POSTEGGIO INADEMPIENTE

L'Ufficio Tributi ha interpellato questo Ufficio sulla possibilità di intervenire sulla concessione del posteggio in area pubblica, là dove il concessionario è inadempiente con il pagamento del suolo pubblico del posteggio.
Abbiamo purtroppo un situazione che si trascina da anni, in quanto i concessionari interessati, non possedendo alcun bene, non sono percorribili con l'iscrizione a ruolo etc.
Dovendo predisporre nuovi bandi per la prossima scadenza dei posteggi prevista per il 31/12/2018, possiamo prevedere il requisito di regolarità con il pagamento COSAP? E in caso di accettazione di procedura di dilazionamento  come fare se il mancato pagamento perdura?
Mi pare peraltro non sia possibile intervenire con la sospensione della licenza....

riferimento id:42174

Data: 2017-10-18 08:48:08

Re:CONCESSIONARIO DI POSTEGGIO INADEMPIENTE


L'Ufficio Tributi ha interpellato questo Ufficio sulla possibilità di intervenire sulla concessione del posteggio in area pubblica, là dove il concessionario è inadempiente con il pagamento del suolo pubblico del posteggio.
Abbiamo purtroppo un situazione che si trascina da anni, in quanto i concessionari interessati, non possedendo alcun bene, non sono percorribili con l'iscrizione a ruolo etc.
Dovendo predisporre nuovi bandi per la prossima scadenza dei posteggi prevista per il 31/12/2018, possiamo prevedere il requisito di regolarità con il pagamento COSAP? E in caso di accettazione di procedura di dilazionamento  come fare se il mancato pagamento perdura?
Mi pare peraltro non sia possibile intervenire con la sospensione della licenza....
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CONFERMIAMO la possibilità di prevedere la "regolarità contributiva" verso l'Ente (intesa come posizione debitoria regolare nei confronti dei tributi pertinenti con l'occupazione del suolo pubblico quali COSAP/TOSAP e TARI) quale condizione di ammissibilità dell'istanza. Occorre inserirlo esplicitamente nel regolamento e nelle cause di esclusione del bando.
Dovete prevedere l'ammissione di:
1) chi ha impugnato nei tempi previsti l'eventuale avviso di accertamento o comunque ha un contenzioso formalmente aperto
2) chi ha presentato istanza di rateizzazione o comunque non abbia un titolo esecutivo inoppugnabile pendente

A queste condizioni è ben possibile procedere.

[b]E' POSSIBILE ANCHE INTRODURRE LA SOSPENSIONE CON UNA FORMULAZIONE TIPO:[/b]
Qualora il titolare di concessione non versi il canone per l’occupazione del suolo pubblico
entro il termine stabilito o lo versi in modo parziale, l’Amministrazione comunale, con
provvedimento dirigenziale, procede alla sospensione del titolo abilitativo e della
concessione per centoventi giorni oppure fino al momento dell’avvenuta regolarizzazione. Il
titolo abilitativo e la concessione sono revocati qualora l’interessato non regolarizzi la
propria posizione entro il periodo di sospensione. Nel caso i mancati versamenti siano
imputabili ad un operatore affittuario, il proprietario d’azienda riceve gli atti di sospensione
come contro interessato e può estinguere la posizione debitoria prima della revoca della
concessione.

riferimento id:42174

Data: 2017-10-19 19:13:29

Re:CONCESSIONARIO DI POSTEGGIO INADEMPIENTE

riporto un piccolo passaggio di una sentenza del TAR Toscana (fra altre):
[i]Il pagamento del canone costituisce la controprestazione rispetto alla concessione dell'occupazione di suolo pubblico e le modalità e i termini previsti per l'adempimento di tale obbligazione (cfr. art. 28 del Regolamento) non risultano affatto vessatori. In caso di inadempimento, poi, il Comune è tenuto (come detto in precedenza) a inviare una diffida all’interessato prima di avviare la procedura di decadenza e, come è agevole rilevare nel caso in esame, i tempi dell'azione amministrativa sono tutt'altro che accelerati. In tale quadro non si ravvisano i profili di sproporzione e illogicità denunciati nel ricorso, tenuto anche conto che la previsione della decadenza in caso di mancato pagamento del canone costituisce un deterrente volto a garantire l'adempimento dell'obbligazione, altrimenti rimesso - in assenza di sanzioni efficaci - alla discrezione dei concessionari, con evidenti conseguenze negative per le entrate dell’Ente pubblico.[/i]

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