Buon pomeriggio,
il mio compagno ha una ditta individuale di noleggio autobus con conducente, ma, in Calabria risulta praticamente impossibile conseguire regolarmente un'autorizzazione per lo svolgimento della suddetta attività, sebbene lui sia in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa di riferimento.
Io, da Legale, vorrei avviare una procedura contro l'amministrazione comunale che si rifiuta di rilasciare l'autorizzazione ma ho bisogno, prima, di schiarirmi le idee. Ho diversi quesiti da porre
1) IN CHE MANIERA LE REGIONI GESTISCONO IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI NCC?
2) CHE POTERI HANNO I COMUNI NELLA GESTIONE DEL RILASCIO DI NCC?
3) COSA SUCCEDE SE UN COMUNE NON SI E' UNIFORMATO AL DETTATO NORMATIVO DELLA L.218/03?
4) SI PUO' FARE NORMALE RICHIESTA AL SUAP SE IL COMUNE NON HA UN PROPRIO REGOLAMENTO INTERNO PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE?
Non è giusto dover pagare tanti ma tanti soldi per delle autorizzazioni che dovrebbero essere gratuite!
GRAZIA A CHI DECIDESSE DI FORNIRMI INFORMAZIONI IN MERITO PERCHE' AL MOMENTO BRANCOLIAMO NEL BUIO. :-\ :-\
1) IN CHE MANIERA LE REGIONI GESTISCONO IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI NCC?
[color=red]Il settore NCC autobus è liberalizzato dalla Legge 11 agosto 2003, n. 218
Questo significa che non esistono più contingenti numerici o limiti massimi di licenze.
La licenza è rilasciata dal Comune/Provincia/Regione (a seconda della disciplina regionale) competente sulla sede legale o la principale organizzazione aziendale.
In pratica se volete evitarvi "regioni ostiche" potete:
- eleggere sede legale altrove
- chiedere licenza in altra regione indicandovi una principale organizzazione aziendale (deposito o altro).
REGIONE CALABRIA non ha una disciplina di attuazione della legge 218 quindi le competenze sono dei Comuni.
NON ESCLUDO che qualche Comune con dolo o colpa ignori la liberalizzazione e non voglia rilasciare le licenze ...
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2) CHE POTERI HANNO I COMUNI NELLA GESTIONE DEL RILASCIO DI NCC?
[color=red]QUASI NULLI, devono limitarsi a verificare il possesso dei requisiti integralmente indicati in norme nazionali
- aver conseguito l'autorizzazione all'esercizio della professione di autotrasportatore su strada (rilasciata dalla Motorizzazione Civile) e gli estremi di iscrizione al REN
- utilizzo, per l'esercizio dell'attività, di autobus (veicoli destinati al trasporto di persone equipaggiati con più di nove posti compreso quello del conducente (art. 54 del C.D.S.) rispondenti alle caratteristiche tecniche di esercizio, dei quali hanno la disponibilità (proprietà, usufrutto, locazione con facoltà di acquisto, vendita con patto di riservato dominio)
- utilizzo, per l'esercizio dell'attività, esclusivamente di personale idoneo a condurre i veicoli della categoria ai sensi dell'articolo 116 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada) ed in possesso di certificazione di abilitazione professionale
TUTTI REQUISITI AUTOCERTIFICABILI
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3) COSA SUCCEDE SE UN COMUNE NON SI E' UNIFORMATO AL DETTATO NORMATIVO DELLA L.218/03?
[color=red]LA STA VIOLANDO ADOTTANDO ATTI ILLEGITTIMI O SILENZI IN DANNO ... OCCORRE METTERE IN MORA E SE DEL CASO FARE RICORSO[/color]
4) SI PUO' FARE NORMALE RICHIESTA AL SUAP SE IL COMUNE NON HA UN PROPRIO REGOLAMENTO INTERNO PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE?
[color=red]NON SERVE REGOLAMENTO ... E' TUTTO LIBERALIZZATO
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Non è giusto dover pagare tanti ma tanti soldi per delle autorizzazioni che dovrebbero essere gratuite!
[color=red]SONO GRATUITE. L'UNICO ONERE SONO EVENTUALI DIRITTI DI ISTRUTTORIA PER LA PRATICA (ES. 100-200 EURO) MA SOLO SE PREVISTI DALLA DISCIPLINA SUAP LOCALE + 2 MARCHE DA BOLLO DA 16 EURO[/color]