Buongiorno a tutti. Un'abitazione a lato strada possiede un balcone aggettante sulla carreggiata (strada di quartiere) ad un'altezza di mt.3 per una profondità di circa 1mt; tale balcone è stato costruito nel 1967, prima dell'entrata in vigore del regolamento edilizio che imponeva altezze maggiori. Transitando per la strada un automobilista lamenta danni al tetto del proprio autocaravan a causa dell'urto con il balcone.
All'inizio della strada non era stato apposto alcun segnale verticale che indicasse l'ostacolo, né il balcone stesso è segnalato come ostacolo.
In merito alla responsabilità, è da attribuire sia al proprietario del manufatto che all'Ente (Comune) che gestisce la strada? Da notare che l'automobilista avrebbe potuto evitare l'ostacolo facilmente spostandosi verso centro carreggiata (non c'è alcuna linea di mezzeria).
Grazie.
Buongiorno a tutti. Un'abitazione a lato strada possiede un balcone aggettante sulla carreggiata (strada di quartiere) ad un'altezza di mt.3 per una profondità di circa 1mt; tale balcone è stato costruito nel 1967, prima dell'entrata in vigore del regolamento edilizio che imponeva altezze maggiori. Transitando per la strada un automobilista lamenta danni al tetto del proprio autocaravan a causa dell'urto con il balcone.
All'inizio della strada non era stato apposto alcun segnale verticale che indicasse l'ostacolo, né il balcone stesso è segnalato come ostacolo.
In merito alla responsabilità, è da attribuire sia al proprietario del manufatto che all'Ente (Comune) che gestisce la strada? Da notare che l'automobilista avrebbe potuto evitare l'ostacolo facilmente spostandosi verso centro carreggiata (non c'è alcuna linea di mezzeria).
Grazie.
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PREMESSA: la questione meriterebbe un approfondimento molto più ampio (titoli edilizi, tempi di realizzazione della strada, segnaletica ecc...).
IN LINEA DI MASSIMA si può affermare che vi è un concorso di colpa fra il Comune (Ente proprietario) e il guidatore in quanto l'ostacolo, sebbene non evidenziato, non appariva nascosto (tanto che in 50 anni è stato "scansato" da numerosi guidatori). Escluderei la responsabilità del proprietario in quanto, se non risulta diversamente, l'edificazione è avvenuta conformemente alla disciplina edilizia vigente e la strada è stata presumibilmente fatta o ristrutturata in un momento successivo. In ogni caso la cartellonistica di allerta non spetta al privato.
UNA IPOTESI di responsabilità marginale del proprietario può riguardare la mancata evidenziazione dell'ostacolo (con catarifrangenti) ..... ma se si difende bene ... vedo pochi margini per coinvolgerlo.
Era anche la mia linea di pensiero. Diciamo che l'edificio è conforme agli strumenti urbanistici della sua epoca, la strada già c'era e non si sono mai verificati incidenti. Del resto un obbligo di segnalazione di pericolo sussisterebbe solo in caso, appunto, di ostacolo occulto (l'esempio di scuola è un sottopasso alto 4,10 mt, difficilmente percepibile al di sotto dei canonici 4,20); un segnale di divieto alla circolazione di veicoli più alti di 3mt ce lo vedo discutibile in quanto non tutta la carreggiata è occupata dall'ostacolo "aereo".