Buongiorno,
il titolare di un esercizio ricettivo alberghiero è deceduto. La figlia ha presentato al Suap, SCIA di subingresso con allegato estratto di morte, dichiarazione sostitutiva erede unico, estratto conto previdenziale( per la verifica del requisito professionale per la somministrazione di alimenti e bevande), licenza di esercizio intestata al padre e permesso di abitabilità.
E' sufficiente la citata documentazione oppure necessita l'atto di successione ( che non ha ancora in quanto ha un anno di tempo per presentarlo). Nei subingressi bisogna verificare il permanere dei requisiti oggettivi dei locali? Se si è a conoscenza che tali locali non posseggono per intero il requisito dell'Agibilita, bisogna richiederlo? Oppure poichè è un attività in esercizio da moltissimi anni, comunque prima del DPR 425/94 non vi è l'obbligo della agibilità dei locali?
Grazie
Cristina
Buongiorno,
il titolare di un esercizio ricettivo alberghiero è deceduto. La figlia ha presentato al Suap, SCIA di subingresso con allegato estratto di morte, dichiarazione sostitutiva erede unico, estratto conto previdenziale( per la verifica del requisito professionale per la somministrazione di alimenti e bevande), licenza di esercizio intestata al padre e permesso di abitabilità.
E' sufficiente la citata documentazione oppure necessita l'atto di successione ( che non ha ancora in quanto ha un anno di tempo per presentarlo). Nei subingressi bisogna verificare il permanere dei requisiti oggettivi dei locali? Se si è a conoscenza che tali locali non posseggono per intero il requisito dell'Agibilita, bisogna richiederlo? Oppure poichè è un attività in esercizio da moltissimi anni, comunque prima del DPR 425/94 non vi è l'obbligo della agibilità dei locali?
Grazie
Cristina
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Per punti:
1) quello presentato NON è formalmente un subingresso
2) si tratta di prosecuzione a titolo provvisorio dell'erede
3) in questa fase non occorrono requisiti professionali o morali
4) nè occorre alcun adeguamento strutturale o integrazione dell'agibilità.
Entro il termine di 6 mesi l'erede dovrà optare per:
a) cessare
b) continuare (aprendo partita iva) - consigliamo di far inviare comunicazione specifica
c) cedere a terzi (che presenteranno subingresso)
La mancanza di agibilità va gestita a prescindere dalla successione. Dovete comportarvi come avreste fatto nei confronti del precedente titolare, contestando la mancanza ed assegnando un termine ed eventualmente sanzionando a prescindere dalla vicenda amministrativa.
Scusate, ma la subentrante ha aperto nuova partita iva a suo nome. Quindi non è una continuazione dell'attivià del padre, che avrebbe dovuto essere gestita con la stessa partita IVA?
riferimento id:41997
Scusate, ma la subentrante ha aperto nuova partita iva a suo nome. Quindi non è una continuazione dell'attivià del padre, che avrebbe dovuto essere gestita con la stessa partita IVA?
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Certo, si tratta di SUBINGRESSO