Data: 2017-09-26 08:44:27

conferimento diretto di incarico di posizione organizzativa

Ero titolare, presso il Comune nel quale lavoro, di un incarico di posizione organizzativa, più volte prorogato e in ultimo fino a due giorni fa.

Durante l’estate è stata indetta la procedura di manifestazione di interesse per il nuovo conferimento degli incarichi di P.O. (fra cui anche quello a me precedentemente assegnato) con decorrenza da ieri.  Io NON ho partecipato al bando, non avendo interesse a ricoprire nuovamente quel ruolo.

Ieri mattina mi è stato notificato dal messo comunale un provvedimento di incarico di posizione organizzativa della durata di un anno a decorrere da ieri stesso, per il medesimo servizio del quale ero già responsabile, ma, tra l’altro, con maggior delega di funzioni dirigenziali.

Preciso anche che il bando per l’incarico da me precedentemente ricoperto NON è andato deserto.  Un collega (qualificato) ha presentato domanda per quella e per un’altra posizione, e gli è stata assegnata l’altra.

Due domande “secche”:
1) È legittima l’assegnazione diretta di questo incarico, non avendo io partecipato al bando, e non avendomi il dirigente neppure preventivamente consultato per richiedere la mia disponibilità ad assumerlo? Il conferimento diretto degli incarichi di PO rientra tra i poteri dei dirigenti, e del resto anche l’incarico originario mi fu assegnato senza l’emanazione di un apposito bando (con la motivazione, in quel caso, anche dell’urgenza di dover sostituire un collega dimissionario), ma credo che non si possa prescindere da un’acquisizione, anche informale, di disponibilità del dipendente ad assumere il ruolo (che allora ci fu);  potete confermarmelo?
2) Nella narrativa del provvedimento, si dà addirittura atto che io risulto il dipendente idoneo a ricoprire il ruolo “dall’esame del curriculum professionale e dall’esito della procedura comparativa”, mentre, come ho già scritto, io non ho partecipato alla procedura comparativa e non ho inviato il mio CV.  Posso almeno chiedere la modifica dell’atto? Quanto tempo ho?

Grazie mille per l'aiuto.

riferimento id:41873

Data: 2017-09-26 11:08:03

Re:conferimento diretto di incarico di posizione organizzativa

1)  È legittima l’assegnazione diretta di questo incarico, non avendo io partecipato al bando, e non avendomi il dirigente neppure preventivamente consultato per richiedere la mia disponibilità ad assumerlo? Il conferimento diretto degli incarichi di PO rientra tra i poteri dei dirigenti, e del resto anche l’incarico originario mi fu assegnato senza l’emanazione di un apposito bando (con la motivazione, in quel caso, anche dell’urgenza di dover sostituire un collega dimissionario), ma credo che non si possa prescindere da un’acquisizione, anche informale, di disponibilità del dipendente ad assumere il ruolo (che allora ci fu);  potete confermarmelo?
[color=red]"la motivazione dell'atto di scelta del personale da assegnare alla posizione in questione non può prescindere da una valutazione comparativa degli aspiranti, ed al conseguente esame dei loro curricula ricavabili dai rispettivi fascicoli. L'obbligo di motivazione, in altri termini, non può prescindere dalla scelta di un aspirante anziché di un altro, anche in mancanza di una formale procedura concorsuale".
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 16247 del 16 luglio 2014

ALLA LUCE DI QUESTA ED ALTRE PRONUNCE L'AMMINISTRAZIONE ERA TENUTA A ESPLETARE UNA PROCEDURA CONCORSUALE O PARACONCORSUALE.
E QUESTO HA FATTO ... EBBENE, UNA VOLTA ATTIVATA LA PROCEDURA NON SI PUO' PRESCINDERE DALLO SVOLGIMENTO DELLA STESSA E QUINDI:
1) NON E' NOMINABILE UN SOGGETTO CHE NON HA MANIFESTATO INTERESSE ALLA PARTECIPAZIONE
2) NON SI PUO' ESCLUDERE UN SOGGETTO CHE HA PARTECIPANDO ANNULLANDO DI FATTO LA SELEZIONE.
SOLO IN IPOTESI DI PROCEDURA DESERTA SI PUO' RITENERE LEGITTIMO UN PROVVEDIMENTO TEMPORANEO DI NOMINA DI UN DIPENDENTE "NON RICHIEDENTE".

CIO' DETTO, L'ORIENTAMENTOPREVALENTE E' NEL SENSO DELLA IMPOSSIBILITA' DI RIFIUTARE INCARICO DI P.O.
https://www.aranagenzia.it/orientamenti-applicativi/comparti/regioni-ed-autonomie-locali/sistema-di-classificazione/6870-conferimento-revoca-sostituzione/1174-ral299--orientamenti-applicativi.html

QUINDI TU NON PUOI RIFIUTARTI NEANCHE SOSTENENDO L'ILLEGITTIMO COMPORTAMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE. SOLO IN CASO DI RICORSO E SOSPENSIVA O ANNULLAMENTO DEL PROVVEDIMENTO POTRAI ESIMERTI DALLO SVOLGIMENTO DELLE MANSIONI.

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2)  Nella narrativa del provvedimento, si dà addirittura atto che io risulto il dipendente idoneo a ricoprire il ruolo “dall’esame del curriculum professionale e dall’esito della procedura comparativa”, mentre, come ho già scritto, io non ho partecipato alla procedura comparativa e non ho inviato il mio CV.  Posso almeno chiedere la modifica dell’atto? Quanto tempo ho?
[color=red]CHIEDERE PUOI SEMPRE CHIEDERE E PUOI ANCHE METTERE PER ISCRITTO LE TUE RIMOSTRANZE SEGNALANDO LA POSSIBILE ILLEGITTIMITA' DELLA PROCEDURA, MA NON PUOI NON SVOLGERE LE FUNZIONI ASSEGNATE[/color]

riferimento id:41873

Data: 2017-09-27 07:00:35

Re:conferimento diretto di incarico di posizione organizzativa


1)  È legittima l’assegnazione diretta di questo incarico, non avendo io partecipato al bando, e non avendomi il dirigente neppure preventivamente consultato per richiedere la mia disponibilità ad assumerlo? Il conferimento diretto degli incarichi di PO rientra tra i poteri dei dirigenti, e del resto anche l’incarico originario mi fu assegnato senza l’emanazione di un apposito bando (con la motivazione, in quel caso, anche dell’urgenza di dover sostituire un collega dimissionario), ma credo che non si possa prescindere da un’acquisizione, anche informale, di disponibilità del dipendente ad assumere il ruolo (che allora ci fu);  potete confermarmelo?
[color=black]Spesso l'urgenza viene creata artificialmente, quanto meno andando a rilento nell'indizione della procedura, dopodiché una volta che il nominato temporaneo ha accumulato uno sproposito di esperienza valutabile, ovvio sceglierlo come vincitore[/color]
[color=red]"la motivazione dell'atto di scelta del personale da assegnare alla posizione in questione non può prescindere da una valutazione comparativa degli aspiranti, ed al conseguente esame dei loro curricula ricavabili dai rispettivi fascicoli. L'obbligo di motivazione, in altri termini, non può prescindere dalla scelta di un aspirante anziché di un altro, anche in mancanza di una formale procedura concorsuale".
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 16247 del 16 luglio 2014

[color=black]Se anziché riferirsi al fascicolo il bando prevede che il curriculum sia presentato dal dipendente contestualmente alla domanda, i valutatori possono integrarlo con altra documentazione presente nel fascicolo ma non riportata dal dipendente nel curriculum? Solo per le condanne penali destituzioni e affini c'è l'obbligo esplicito di dichiarare tutto.[/color]


ALLA LUCE DI QUESTA ED ALTRE PRONUNCE L'AMMINISTRAZIONE ERA TENUTA A ESPLETARE UNA PROCEDURA CONCORSUALE O PARACONCORSUALE.
E QUESTO HA FATTO ... EBBENE, UNA VOLTA ATTIVATA LA PROCEDURA NON SI PUO' PRESCINDERE DALLO SVOLGIMENTO DELLA STESSA E QUINDI:
1) NON E' NOMINABILE UN SOGGETTO CHE NON HA MANIFESTATO INTERESSE ALLA PARTECIPAZIONE
2) NON SI PUO' ESCLUDERE UN SOGGETTO CHE HA PARTECIPANDO ANNULLANDO DI FATTO LA SELEZIONE.
SOLO IN IPOTESI DI PROCEDURA DESERTA SI PUO' RITENERE LEGITTIMO UN PROVVEDIMENTO TEMPORANEO DI NOMINA DI UN DIPENDENTE "NON RICHIEDENTE".
[color=black]Se la procedura non va deserta, ci sono argomenti per negare che si possa non procedere alla nomina del vincitore, ma invece aprire una nuova procedura?[/color]
CIO' DETTO, L'ORIENTAMENTOPREVALENTE E' NEL SENSO DELLA IMPOSSIBILITA' DI RIFIUTARE INCARICO DI P.O.
https://www.aranagenzia.it/orientamenti-applicativi/comparti/regioni-ed-autonomie-locali/sistema-di-classificazione/6870-conferimento-revoca-sostituzione/1174-ral299--orientamenti-applicativi.html

QUINDI TU NON PUOI RIFIUTARTI NEANCHE SOSTENENDO L'ILLEGITTIMO COMPORTAMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE. SOLO IN CASO DI RICORSO E SOSPENSIVA O ANNULLAMENTO DEL PROVVEDIMENTO POTRAI ESIMERTI DALLO SVOLGIMENTO DELLE MANSIONI.

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2)  Nella narrativa del provvedimento, si dà addirittura atto che io risulto il dipendente idoneo a ricoprire il ruolo “dall’esame del curriculum professionale e dall’esito della procedura comparativa”, mentre, come ho già scritto, io non ho partecipato alla procedura comparativa e non ho inviato il mio CV.  Posso almeno chiedere la modifica dell’atto? Quanto tempo ho?
[color=red]CHIEDERE PUOI SEMPRE CHIEDERE E PUOI ANCHE METTERE PER ISCRITTO LE TUE RIMOSTRANZE SEGNALANDO LA POSSIBILE ILLEGITTIMITA' DELLA PROCEDURA, MA NON PUOI NON SVOLGERE LE FUNZIONI ASSEGNATE[/color]
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riferimento id:41873
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