Salve !
Ai sensi del D.L. 222/2016 cosa cambia nella richiesta di documentazione che viene allegata alla SCIA e alla COMUNICAZIONE?
Mi spiego meglio: In una SCIA di avvio attività è legittimo richiedere piante planimetriche ed attestazioni tecniche inerenti l'attività?
In una COMUNICAZIONE cambia qualcosa? Quanto sopra poichè leggo in un commento al Decreto, che l'Amministrazione non può chiedere informazioni
o documenti diversi da quelli pubblicati sul sito (ed immagino si faccia riferimento al Sito del SUAP, ente preposto all'accoglimento) .
Dunque mi chiedo: il Comune, nell'esercizio dei controlli allo stesso attribuiti, può formalmente richiedere tale documentazione quando
la stessa non sia in possesso dell'Amministrazione?
Grazie
Mi spiego meglio: In una SCIA di avvio attività è legittimo richiedere piante planimetriche ed attestazioni tecniche inerenti l'attività?
[color=red]SOLO SE:
1) indicate nella modulistica personalizzata
2) o indicate come obbligatorie nel sito comunale
IN OGNI CASO devono essere documenti pertinenti e necessari per l'istruttoria e comunque non già a disposizione della PA
Altrimenti non è possibile richiederle[/color]
In una COMUNICAZIONE cambia qualcosa? Quanto sopra poichè leggo in un commento al Decreto, che l'Amministrazione non può chiedere informazioni
o documenti diversi da quelli pubblicati sul sito (ed immagino si faccia riferimento al Sito del SUAP, ente preposto all'accoglimento) .
[color=red]CONFERMATO ... anche per la comunicazione vale quanto sopra, ma qui la documentazione ulteriore appare meno giustificabile[/color]
Dunque mi chiedo: il Comune, nell'esercizio dei controlli allo stesso attribuiti, può formalmente richiedere tale documentazione quando
la stessa non sia in possesso dell'Amministrazione?
[color=red]SOLO SE ricorrono i presupposti indicati[/color]
Ciao Simone, a questo proposito mi inserisco per chiedere un chiarimento: ci sono due cose che sono indispensabili per una pratica (ad es. un commercio alimentare): il certificato di agibilità (ai fini del controllo sulla destinazione urbanistica del locale sede dell'attività, che per noi è importante) e la planimetria per la notifica sanitaria. Ho parlato proprio adesso con i tecnici della prevenzione Asl che mi dicono che per loro è effettivamente un problema non avere le planimetrie delle attività. Siamo d'accordo che noi dovremmo avere tutti questi documenti all'ufficio Edilizia, ma in realtà non è così perché come si sa le pratiche edilizie e l'agibilità sono a nome del proprietario dei muri, e la pratica commerciale è a nome del gestore. Spesso anche i numeri civici non coincidono e quindi il collegamento dei dati è difficile. E quindi? Mi pare che l'unica possibilità sia solo indicare questi documenti come obbligatori sul sito. E allora tutta questa "semplificazione" ha avuto un senso?
riferimento id:41855Il problema è lo stesso per tutti i Comuni mi pare: ma se la modulistica utilizzata è quella del SUAP preposto all'accoglimento, dovrebbe essere lo stesso SUAP a uniformare la modulistica a particolari esigenze e provvedere alla pubblicazione o anche il Comune può prevedere livelli ulteriori di accoglimento etc.?
Mi riferisco in particolare alle SCIA più che alle COMUNICAZIONI: sulle seconde infatti già si prevede che a monte ci sia già esistente una attività e pertanto la documentazione sia già agli atti.
Grazie
Ciao Simone, a questo proposito mi inserisco per chiedere un chiarimento: ci sono due cose che sono indispensabili per una pratica (ad es. un commercio alimentare): il certificato di agibilità (ai fini del controllo sulla destinazione urbanistica del locale sede dell'attività, che per noi è importante) e la planimetria per la notifica sanitaria. Ho parlato proprio adesso con i tecnici della prevenzione Asl che mi dicono che per loro è effettivamente un problema non avere le planimetrie delle attività. Siamo d'accordo che noi dovremmo avere tutti questi documenti all'ufficio Edilizia, ma in realtà non è così perché come si sa le pratiche edilizie e l'agibilità sono a nome del proprietario dei muri, e la pratica commerciale è a nome del gestore. Spesso anche i numeri civici non coincidono e quindi il collegamento dei dati è difficile. E quindi? Mi pare che l'unica possibilità sia solo indicare questi documenti come obbligatori sul sito. E allora tutta questa "semplificazione" ha avuto un senso?
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CONOSCO BENE il problema, ma i problemi organizzativi o documentali della PA non possono ricadere sull'interessato.
DA ESCLUDERE radicalmente la possibilità di chiedere all'interessato l'agibilità dei locali 8se dura fatica la PA a trovarla ... figuriamoci l'interessato!) ... tu puoi solo chiedere i riferimenti dell'immobile ....
OVVIAMENTE niente ti vieta di chiedere "PER FAVORE", cioè di scrivere chiedendo che ti vengano rodotti anche documenti che non puoi pretendere, ma stando attenti a non mettere termini e a non determinare conseguenze sulla scia.
IDEM PER LA PLANIMETRIA .... il sistema dei regolamenti 852 si fonda sul CONTROLLO IN LOCO non certo delle planimetrie. Le planimetrie non si fanno allegare anche per costringere gli organi di vigilanza a fare vigilanza e a non fare gli architetti!!!!
Il problema è lo stesso per tutti i Comuni mi pare: ma se la modulistica utilizzata è quella del SUAP preposto all'accoglimento, dovrebbe essere lo stesso SUAP a uniformare la modulistica a particolari esigenze e provvedere alla pubblicazione o anche il Comune può prevedere livelli ulteriori di accoglimento etc.?
Mi riferisco in particolare alle SCIA più che alle COMUNICAZIONI: sulle seconde infatti già si prevede che a monte ci sia già esistente una attività e pertanto la documentazione sia già agli atti.
Grazie
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Vedi quanto detto alla collega .... occorre andare cauti con le richieste di documenti .... se ASL ha necessità di planimetria ha il potere di chiederla sotto forma di PRESCRIZIONI DIRETTE all'interessato .... l'agibilità occorre organizzarsi per recuperarla da soli o per farne a meno!