Data: 2017-09-11 19:39:36

Responsabile comunicazione spese pubblicitarie AGCom

Ai sensi dell'art. 41 del D.Lgs n. 177/2005, ogni amministrazione deve nominare un responsabile del procedimento per la corretta destinazione (ovvero nelle percentuali previste) delle somme per l'acquisto di spazi pubblicitari per fini istituzionali.
Il Comune ha, al suo interno, una dipendente si trova nella seguente situazione:
- vanta una grandissima esperienza in materia di comunicazione e quindi la più indicata per la delicatezza della questione;
- è incaricata di posizione organizzativa;
-  fra le funzioni dell'ufficio che dirige, NON c'è quella relativa alla comunicazione (l'ufficio si occupa di cose completamente diverse)

Tenuto conto che il Comune ha adottato un regolamento per il conferimento degli incarichi extra-istituzionali, chiedo:
1) alla dipendente può essere conferito un incarico per l'assolvimento delle funzioni obbligatorie previste dall'art. 41 sopra citato?
2)  se sì, la normativa di riferimento è l'art. 53 del D.Lgs n. 165/2001?
3) in caso di risposta negativa, quale altra forma può essere utilizzata ? (escludendo quella di rivedere la "pesatura" dell'ufficio che dirige la dipendente, perché le funzioni sono di altro genere)

Attendo un tuo riscontro

riferimento id:41682

Data: 2017-09-12 06:19:48

Re:Responsabile comunicazione spese pubblicitarie AGCom


Ai sensi dell'art. 41 del D.Lgs n. 177/2005, ogni amministrazione deve nominare un responsabile del procedimento per la corretta destinazione (ovvero nelle percentuali previste) delle somme per l'acquisto di spazi pubblicitari per fini istituzionali.
Il Comune ha, al suo interno, una dipendente si trova nella seguente situazione:
- vanta una grandissima esperienza in materia di comunicazione e quindi la più indicata per la delicatezza della questione;
- è incaricata di posizione organizzativa;
-  fra le funzioni dell'ufficio che dirige, NON c'è quella relativa alla comunicazione (l'ufficio si occupa di cose completamente diverse)

Tenuto conto che il Comune ha adottato un regolamento per il conferimento degli incarichi extra-istituzionali, chiedo:
1) alla dipendente può essere conferito un incarico per l'assolvimento delle funzioni obbligatorie previste dall'art. 41 sopra citato?
2)  se sì, la normativa di riferimento è l'art. 53 del D.Lgs n. 165/2001?
3) in caso di risposta negativa, quale altra forma può essere utilizzata ? (escludendo quella di rivedere la "pesatura" dell'ufficio che dirige la dipendente, perché le funzioni sono di altro genere)

Attendo un tuo riscontro
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Purtroppo non sembra che vi siano margini per l'attribuzione di incarichi extraistituzionali ad un proprio dipendente, per di più già titolare di posizione organizzativa.
Sebbene si ammetta l'attribuzione di incarichi 110 TUELa propri dipendenti posti in aspettativa, questo appare l'unico caso previsto dall'ordinamento per superare i vincoli:
1) del concorso esterno
2) della ripesatura della posizione organizzativa

Tutti i gli orientamenti ARAN vanno in questa direzione. Vedi:
http://www.aranagenzia.it/araninforma/dicembre-2011/62-attualita/247-orientamenti-applicativi-delle-regioni-autonomie-locali.html
http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/print/ABtGXadB/0

Del resto, qualora si ammettesse questa soluzione, tutti i dipendenti potrebbero essere destinatari di incarichi extra istituzionali per vari aspetti connessi alla propria competenza, con ciò determinando una gestione "extra istituzionale" delle scelte organizzative.

DETTO APERTAMENTE: Se Tizio sa fare bene un lavoro X non può essere incaricato di svolgere i lavori Y e Z ... è un errore organizzativo da rimediare. Sia assegnato alla P.O. X con magari anche le funzioni Y e quelle Z siano date ad altro soggetto. Queste problematiche le si risolvono in modo organizzativo oppure attraverso l'affidamento al mercato dei relativi servizi.

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