A seguito di istanza presentata, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 160/2010 per l’attivazione della procedura di variante urbanistica semplificata per la realizzazione di un impianto produttivo in variante al PRG tramite la convocazione di conferenza di servizi prevista dagli art. 14 e 14-quinquies della L. 241/90 e successive modifiche e integrazioni, è stata indetta conferenza di servizi in modalità asincrona come previsto dall’art. 14 bis della Legge 241/90, come modificato dal D. Lgs. 127/2016.
Nell’indire la Conferenza di Servizi in parola è stata indicata anche la data dell’eventuale riunione in modalità sincrona, come previsto al comma 2 lettera d) del citato art. 14 bis.
Il comma 1 dell’art. 8 del DPR 160/2010 testualmente recita: << Nei comuni in cui lo strumento urbanistico non individua aree destinate all'insediamento di impianti produttivi o individua aree insufficienti, fatta salva l'applicazione della relativa disciplina regionale, l'interessato può richiedere al responsabile del SUAP la convocazione della conferenza di servizi di cui agli articoli da 14 a 14-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, e alle altre normative di settore, in seduta pubblica.>>
Mi assale un dubbio: la Conferenza di Servizi indetta ( e non convocata) in modalità asincrona prevede l’acquisizione di pareri, nulla osta ecc. solo telematicamente, quindi non ci sarà alcuna seduta pubblica !!!
Saranno da considerarsi comunque valide le conclusioni della conferenza di servizi indetta ai sensi dell’art. 14 bis Legge 241/90 senza aver previsto una seduta pubblica come previsto dal citato art. 8 DPR 160/210 ???
Se No quale potrebbe essere la soluzione ???
Tra una ventina di giorni è prevista l’eventuale riunione in modalità sincrona, come previsto al comma 2 lettera d) del citato art. 14 bis. Potrebbe essere una soluzione ??? e in che modo !?!.
Attendo con impazienza giudizi, risposte e consigli.
Grazie a tutti
A seguito di istanza presentata, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 160/2010 per l’attivazione della procedura di variante urbanistica semplificata per la realizzazione di un impianto produttivo in variante al PRG tramite la convocazione di conferenza di servizi prevista dagli art. 14 e 14-quinquies della L. 241/90 e successive modifiche e integrazioni, è stata indetta conferenza di servizi in modalità asincrona come previsto dall’art. 14 bis della Legge 241/90, come modificato dal D. Lgs. 127/2016.
Nell’indire la Conferenza di Servizi in parola è stata indicata anche la data dell’eventuale riunione in modalità sincrona, come previsto al comma 2 lettera d) del citato art. 14 bis.
Il comma 1 dell’art. 8 del DPR 160/2010 testualmente recita: << Nei comuni in cui lo strumento urbanistico non individua aree destinate all'insediamento di impianti produttivi o individua aree insufficienti, fatta salva l'applicazione della relativa disciplina regionale, l'interessato può richiedere al responsabile del SUAP la convocazione della conferenza di servizi di cui agli articoli da 14 a 14-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, e alle altre normative di settore, in seduta pubblica.>>
Mi assale un dubbio: la Conferenza di Servizi indetta ( e non convocata) in modalità asincrona prevede l’acquisizione di pareri, nulla osta ecc. solo telematicamente, quindi non ci sarà alcuna seduta pubblica !!!
Saranno da considerarsi comunque valide le conclusioni della conferenza di servizi indetta ai sensi dell’art. 14 bis Legge 241/90 senza aver previsto una seduta pubblica come previsto dal citato art. 8 DPR 160/210 ???
Se No quale potrebbe essere la soluzione ???
Tra una ventina di giorni è prevista l’eventuale riunione in modalità sincrona, come previsto al comma 2 lettera d) del citato art. 14 bis. Potrebbe essere una soluzione ??? e in che modo !?!.
Attendo con impazienza giudizi, risposte e consigli.
Grazie a tutti
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TRANQUILLO!
Se ricevi tutti i pareri telematici puoi chiudere la conferenza in asincrono senza alcun problema.
Se manca qualche parere il consiglio è di fare anche la SINCRONA e poi decidere comunque (visto che gli assenti valgono per assenso).
IN OGNI CASO ricorda che tanto l'ultima parola è del Consiglio Comunale!