Ci viene chiesto un parere preventivo in merito all’apertura di un'associazione di promozione sociale sportiva dilettantistica, avente lo scopo di promozione sociale e divulgazione di sport da combattimento per soli soci, e che lo spazio oggetto della sede sarà quindi utilizzato come palestra e spazio di promozione sociale con l'intento di creare nella zona sud di Milano una cultura di socializzazione e di promozione sportiva.
L'art. 71 comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117la Legge 7 dicembre 2000, n. 83, recita: "Le sedi degli enti del Terzo settore e i locali in cui si svolgono le relative attività istituzionali, purchè non di tipo produttivo, sono compatibili con tutte le destinazioni d'uso omogenee previste dal decreto del Ministero dei lavori pubblici 2 aprile 1968n. 1444 e simili, indipendentemente dalla destinazione urbanistica.".
Per quanto sopra, pare che un'associazione di promozione sociale, può avere la propria sede, ovvero i locali dove svolge le attività istituzionali, in tutto il territorio comunale, indipendentemente dalla destinazione urbanistica, ma non è altrettanto chiaro se i locali dove vengono svolte le altre attività, (come nel nostro caso i locali da adibire a palestra) sono o meno soggette alle verifiche urbanistiche di compatibilità.
Si precisa che, nel nostro PGT, la zona interessata è ricompresa in area a prevalente uso produttivo, regolata dall’art. 2.1.4 del Piano delle Regole del Comune, dove si evincono le destinazioni compatibili per l’area, che sono:
[b]Destinazione d’uso compatibili:[/b]
- produttiva
In conformità alla L.R. 12/2005 le destinazioni non espressamente vietate devono essere considerate compatibili.
[b]Destinazioni d’uso non compatibili: [/b]
a) residenza
d) artigianale di servizio
em1) esercizio di vicinato
em3) medie strutture di rilevanza locale
em4) grandi strutture a rilevanza intercomunale
em5) grandi strutture a rilevanza provinciale
em6) grandi strutture a rilevanza interprovinciale
em7) grandi strutture a rilevanza regionale
em8) centro commerciale
h) logistica
k) ricettiva alberghiera
l) ricettiva minore
m) per insediamenti privati di interesse collettivo
n) per attività assistenziali-sanitarie private
q) agricola
Da una ricerca effettuata sul PGT abbiamo altresì verificato che l'attività di palestra è ricompresa nella voce: “artigianale di servizio”, con la quale si indente: attività produttiva svolta al servizio diretto dell’utenza residente o insediata nel medesimo ambito territoriale in cui l’attività di cui trattasi ha sede; si tratta, ad esempio, delle attività di parrucchiere, sarto, tappezziere, idraulico, fabbro, elettrauto, meccanico, palestre e servizi alla persona.
Stando a quanto sopra riportato l'attività di palestra, parrebbe non ammissibile/compatibile.
E’ corretta la nostra interpretazione oppure l’attività di palestra è comunque ammissibile/compatibile?
A mio avviso la norma prevede per l'APS la compatibilità con l'attuale destinazione d'uso.
Infatti l'art. 32 c. 4 della l. 383/2000 prevede che la sede delle APS [u]ed i locali nei quali si svolgono le relative attività[/u] sono compatibili con tutte le destinazioni d'uso omogenee previste dal decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, [u]indipendentemente dalla destinazione urbanistica.[/u]
Per approfondire: [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=16558.new#new]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=16558.new#new[/url]
Ma che tipo di attività posso svolgere? possono svolgere attività di palestra aperta al pubblico? possono fare corsi aperti al pubblico? possono somministrare cibi e bevande?
Grazie
Ma che tipo di attività posso svolgere? possono svolgere attività di palestra aperta al pubblico? possono fare corsi aperti al pubblico? possono somministrare cibi e bevande?
Grazie
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Ovviamente l'APS potrà operare a favore dei soci fruendo della norma di deroga citata da Alberto. per l'apertura al pubblico occorrono altri requisiti, compresi quelli di destinazione.
L'APS potrà quindi fare una attività riservata agli iscritti COMPRESA la somministrazione (presentando scia per circolo e notifica sanitaria).