Salve,
una società srl ha trasmesso al suap (che è anche ufficio commercio) scia di gestione anche indiretta di giochi di cui all'art. 110 TULPS comma 6 e 7 con sede operativa in un opificio industriale di mq. 600 (complessiva 2.900).
Ha allegato una planimetria catastale dell'immobile e relazione tecnica ove viene dichiarato, tra l'altro la non assoggettabilità alle norme di prevenzione incendi.
Premesso che è una SCIA che perviene raramente, come va gestita?
Quali sono gli allegati?
In considerazione della superficie, occorre SCIA/CPI?
Grazie
Sì, è una SCIA che capita raramente ma è pur sempre un titolo abilitativo con valore di art. 86 TULPS e quindi soggetto al controllo dei requisiti morali TULPS. Anche questi soggetti sono tenuti all'iscrizione al RIES, puoi controllare che ci siano e, volendo, comunicare con l'Ag. delle Dogane:
https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/monopoli/giochi/apparecchi_intr/elenco_soggetti_ries
La normativa non prevede allegati tecnici per questo tipo di SCIA né puoi obbligare il privato a produrli ai sensi della recente normativa della "riforma Madia".
Per la prevenzione incendi è molto probabile che, effettivamente, non debba applicarsi il DPR 151/2011. Per questo occorre una valutazione tecnica più specifica ma, come ho detto, è probabile che sfuggano al campo applicativo delle voci 69 e 70 dell'allegato al DPR 151/2011. Ad ogni modo, tale attività potrebbe riverberare su un'altra già presente quindi, specificando che è solo per l'opportuna conoscenza, puoi inviare ai VVUU affinché ne siano al corrente per eventuali approfondimenti