Buongiorno, avrei da porvi un paio di domande:
è possibile che una ditta indivduale , con durc irregolare , possa vendere l'attività. Nel caso specifico parliamo di un posteggio al mercato settimanale nel comune di Portoferraio, inoltre gradirei conoscere qual è il suo parere sul fatto che vengano vendute le presenze alla spunta e che i notai redigano regolare atto di compravendita.
La ringrazio per i problemi che quotidianamente ci risolve e le auguro buona giornata
Massimo
Ritengo che da un punto di vista privatistico il contratto possa essere fatto e l'azienda, quindi, può essere trasferita. Il problema è tutto amministrativo dato che a fronte di una vendita senza conformità contributiva il comune deve applicare le disposizioni della LR 28/05, vedi, soprattutto, l'art. 77 e 40-quinquies, con la sospensione e l'eventuale revoca della concessione.
Relativamente all'altro aspetto posso aggiungere che non si vendono le presenze come fossero un bene a sé stante, si vende un'azienda che si porta dietro dei diritti di priorità collegati a delle abilitazioni amministrative sulle quali sono annotate delle presenze. Da tenere presente che la LR 28/05 dispone testualmente:
Non è ammesso il cumulo delle presenze relative ad autorizzazioni diverse.
Quindi se Tizio va da un notaio e fa presente che l'azienda ceduta vanta, tramite l'autorizzazione n. x del xxxx, tot presenze presso un determinato mercato, non ci vedo nulla di strano. Strano sarebbe se tizio traslasse a caio delle solo delle "presenze" con l'avallo dell'amministrazione comunale