Una società ha presentato richiesta di rilascio del permesso di costruire per una media struttura di vendita, presentando contestualmente (ma con richiesta formalmente distinta) la domanda di autorizzazione all'apertura della media struttura stessa, ai sensi dell'art. 17 comma 1 della legge regionale 28/2005.
Ora, l'articolo 17 comma 4 della stessa LR 28/2005 dispone che "l'autorizzazione è rilasciata [u]contestualmente [/u] al titolo abilitativo edilizio concernente l'immobile".
Mi domando: faccio due autorizzazioni separate ma contestuali: una comprendente il permesso di costruire ed una l'autorizzazione commerciale, o posso fare anche un Atto Unico comprendente entrambi, che costituirebbe il provvedimento conclusivo di entrambi i procedimenti? Qual è la soluzione migliore?
In caso di atti separati, prima il PC e poi l'autorizzazione?
Grazie
Lorenzo
Una società ha presentato richiesta di rilascio del permesso di costruire per una media struttura di vendita, presentando contestualmente (ma con richiesta formalmente distinta) la domanda di autorizzazione all'apertura della media struttura stessa, ai sensi dell'art. 17 comma 1 della legge regionale 28/2005.
Ora, l'articolo 17 comma 4 della stessa LR 28/2005 dispone che "l'autorizzazione è rilasciata [u]contestualmente [/u] al titolo abilitativo edilizio concernente l'immobile".
Mi domando: faccio due autorizzazioni separate ma contestuali: una comprendente il permesso di costruire ed una l'autorizzazione commerciale, o posso fare anche un Atto Unico comprendente entrambi, che costituirebbe il provvedimento conclusivo di entrambi i procedimenti? Qual è la soluzione migliore?
In caso di atti separati, prima il PC e poi l'autorizzazione?
Grazie
Lorenzo
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A tua discrezione. Gli esempi sono i più vari:
1) Comuni che fanno atto unico SUAP comprendente i dui endoprocedimenti (soluzione formalmente migliore)
2) Comuni che adottano atti separati (MSV e PdC) e poi li unificano con l'atto unico SUAP (valida anche questa)
3) SUAP che acquisiscono parere/atto dell'edlilizia e fanno atto unico (essendo anche ufficio commercio).
Quanto alla sequenza è IRRILEVANTE se viene prima o dopo il permesso di costruire o l'autorizzazione amministrativa visto che comunque il rilascio sarà contestuale
pongo un quesito afferente alla "contestualità" dei due atti, considerata la tabella A di cui al d.lgs 222/2016.
Ora nella maggioranza dei casi le autorizzazioni commerciali di media struttura DEVONO allegare all'atto dell'istanza SCIA anticendio (per superfici >400mq) e nel caso di alimentari anche la notifica sanitaria. Sembra quindi che il legislatore abbia voluto posporre il rilascio dell'autorizzazione commerciale all'effettiva avvenuta edificazione dell'immobile, non potendosi verificare nel termine dei 60 gg concessi alla P.A. l'effettiva corrispondenza delle dichiarazioni rese in sede di segnalazioni (sanitaria ed incendio) prima che la struttura sia stata costruita...
pongo un quesito afferente alla "contestualità" dei due atti, considerata la tabella A di cui al d.lgs 222/2016.
Ora nella maggioranza dei casi le autorizzazioni commerciali di media struttura DEVONO allegare all'atto dell'istanza SCIA anticendio (per superfici >400mq) e nel caso di alimentari anche la notifica sanitaria. Sembra quindi che il legislatore abbia voluto posporre il rilascio dell'autorizzazione commerciale all'effettiva avvenuta edificazione dell'immobile, non potendosi verificare nel termine dei 60 gg concessi alla P.A. l'effettiva corrispondenza delle dichiarazioni rese in sede di segnalazioni (sanitaria ed incendio) prima che la struttura sia stata costruita...
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DIREI DI NO!
La scia di prevenzione incendi è sempre progettuale, non riguarda strutture realizzate (o può non riguardare strutture realizzate).
La conformità la si accerta prima di tutto sul progetto .... questo vale per il permesso di costruire, la prevenzione incendi, le autorizzazioni amministrative, ambientali ecc...
DIREI DI NO!
La scia di prevenzione incendi è sempre progettuale, non riguarda strutture realizzate (o può non riguardare strutture realizzate).
La conformità la si accerta prima di tutto sul progetto .... questo vale per il permesso di costruire, la prevenzione incendi, le autorizzazioni amministrative, ambientali ecc...
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mi dispiace ma allora sono io che faccio confusione.
Avevo inteso che per le "attività soggette" [u] a lavori ultimati e prima di esercire l'attività[/u], deve essere richiesto il controllo di prevenzione incendi inoltrando la Segnalazione Certificata di Inizio Attività e relati allegati...mentre per la valutazione progetto si dovesse presentare al Comando la domanda di valutazione del progetto di nuovi impianti o costruzioni nonché dei progetti di modifiche da apportare a quelli esistenti