buongiorno, seguo un'ASD che utilizza strutture comunali per organizzare corsi di danza rivolti ai propri associati.
Ora abbiamo individuato un locale (negozio di 100mq) da prendere in affitto per spostare i corsi da noi proposti. Ad una verifica con il Comune ci è stato detto che la nostra attività ricade nella cat. "palestre private" e dovremmo rispettare le linee guida regionali per la progettazione di impianti sportivi/palestre a cui fare riferimento anche per le associazioni sportive dilettantistiche con associati.
Tali linee guida sono però molto vincolanti per quanto riguarda spogliatoi, docce e bagni e per motivi economici (siamo una piccola associazione) non siamo in grado di rispettarle.
Trattandosi di linee guida mi chiedo: sono obbligatorie?
Qualora avessimo una verifica da parte dell' ULSS quali possono essere le sanzioni (non indicate dalle linee guida) e in caso di disposizione di sospensione o chiusura la competenza spetta al Sindaco?
Tenete presente che le strutture comunali da noi attualmente utilizzate e che continueremmo ad utilizzare qualora desistessimo dal nostro progetto non sono ugualmente allineate a quanto previsto dall'USSL
In attesa del contributo dei nostri esperti segnaliamo il contesto normativo:
http://www.regione.toscana.it/-/regolamento-per-l-apertura-e-la-gestione-delle-palestre-per-le-attivita-ludico-motorie-ricreative
[b]Legge regionale 9 ottobre 2015, n. 68[/b]
http://raccoltanormativa.consiglio.regione.toscana.it/articolo?urndoc=urn:nir:regione.toscana:legge:2015-10-09;68&pr=idx,0;artic,1;articparziale,0
[b]Regolamento 5 luglio 2016, n. 42/R[/b]
http://raccoltanormativa.consiglio.regione.toscana.it/articolo?urndoc=urn:nir:regione.toscana:regolamento.giunta:2016-07-05;42/R&pr=idx,0;artic,1;articparziale,0
Le LINEE GUIDA non sono fonti del diritto e rappresentano atti interni all'Azienda. Come tali non sono vincolanti se non nelle parti in cui richiamano la disciplina applicabile a tali strutture.