Concessione di un terreno comunale per un'attività economica solo con gara pubblica
Sulla base di questo criterio il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2914/2017, ha ribadito che su tutte le amministrazioni pubbliche grava l'obbligo di ricorrere a procedure competitive tutte le volte che vogliano assegnare beni pubblici suscettibili di sfruttamento economico.
http://www.unitel.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5168:2017-07-25-06-25-28&catid=133:appalti&Itemid=184
Una domanda: laddove privato Tizio intenda chiedere in concessione permanente l'area di una piazza X per un'attività Y, e dovendo tale istanza di concessione andare a gara pubblica, il Comune di riferimento è tenuto anche a riferire pubblicamente le stesse finalità del soggetto proponente Tizio o più semplicemente fa solo sapere che la piazza X è disponibile a chiunque ne faccia richiesta e per qualunque finalità? (sempre che consona a tutte le altre normative del caso)
Vi ringrazio anticipatamente,
Michele
Una domanda: laddove privato Tizio intenda chiedere in concessione permanente l'area di una piazza X per un'attività Y, e dovendo tale istanza di concessione andare a gara pubblica, il Comune di riferimento è tenuto anche a riferire pubblicamente le stesse finalità del soggetto proponente Tizio o più semplicemente fa solo sapere che la piazza X è disponibile a chiunque ne faccia richiesta e per qualunque finalità? (sempre che consona a tutte le altre normative del caso)
Vi ringrazio anticipatamente,
Michele
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DIPENDE cosa vuol fare il Comune, se vuole che la piazza sia utilizzata solo per lo scopo indicato da Tizio allora mette a bando "l'idea di Tizio", senza nominarlo, e vinca il migliore.
Altrimenti fa una gara ancora più aperta, con pluralità di finalità e periodi e poi valuterà in base a indici e punteggi.
IMPORTANTE è che tutti siano messi nelle condizioni di partecipare e competere con Tizio
DIPENDE cosa vuol fare il Comune, se vuole che la piazza sia utilizzata solo per lo scopo indicato da Tizio allora mette a bando "l'idea di Tizio", senza nominarlo, e vinca il migliore.
Altrimenti fa una gara ancora più aperta, con pluralità di finalità e periodi e poi valuterà in base a indici e punteggi.
IMPORTANTE è che tutti siano messi nelle condizioni di partecipare e competere con Tizio
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Se l'attività in questione è un processo innovativo, che Tizio venga nominato o meno è indifferente: è l'idea ad essere messa a rischio, facendola conoscere a priori ad un pubblico più vasto.
Se ne deduce quindi che è più auspicabile la seconda opzione?
Nessuno sa? :(
riferimento id:41180
Nessuno sa? :(
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Ovviamente una idea innovativa può avere vari livelli di informazione.
Es. metto a bando l'idea di fare bike sharing a flusso libero ... nata da una idea innovativa di cui non rilevo i segreti industriali ma solo l'idea di fondo e metto a bando quella.
Secondo me in questo modo si realizza una gara più idonea. La seconda opzione, con proposte variegate, rischia di creare difficoltà nella valutazione comparativa ... anchew se non può escludersi.