Il titolare di un bar ha presentato una pratica SUAP per l'apertura di una sala giochi all'interno dei locali del bar medesimo. Questa sala giochi viene ricavata in parte realizzando un locale nell'area destinata all'attività di somministrazione ubicata al piano terra dello stabile, riducendo la superficie di quest'ultima, e in parte utilizzando un'area al primo piano dello stesso stabile, comunicante con il bar mediante una scala interna. Le due attività verrebbero gestite dallo stesso proprietario e avrebbero l'ingresso dalla pubblica via e i servizi comuni.
Vorrei il vostro parere in merito alla possibilità di autorizzare le due attività ( bar e sala giochi) all'interno dello stesso locale, alla luce delle disposizioni del D.Lgs. 59/2010, posto che invece il Ministero dell'Interno si era espresso in merito escludendo tale possibilità e stabilendo che in tali casi i locali delle due attività devono essere del tutto distinti e differenziati e, assieme ad essi, tutto l'apparato organizzativo ed il personale impiegato, evitando in, tal modo fenomeni di commistione e/o cogestione. Ho omesso di dire che, chiaramente, la questione si pone in rapporto al contingentamento dei giochi che cambia a seconda che vengano installati all'interno del bar o all'interno di una sala giochi. Vi ringrazio.
Ritengo che la cosa oggi sia assolutamente fattibile, in quanto il D.Lgs. 59/2010 ha espressamente rimosso gli ostacoli che impedivano la coesistenza di più attività presso lo stesso locale.
Chiaramente devono essere verificati i requisiti di sorvegliabilità e la superficie deve essere ben distinta, non potendovi essere commistione fra somministrazione e sala giochi, ma ritengo che un divieto in tal senso oggi sarebbe illegittimo.