Vi allego la lettera che ci è pervenuta da parte del Comando Provinciale dei VVF, redatta a seguito di sopralluogo effettuato sulla base di un esposto. Durante il sopralluogo è stato individuato un deposito di gasolio per autotrazione ad uso agricolo che presenta diverse carenze. L'eliminazione di tali carenze debbono essere comunicata allo stesso Comando, corredata di asseverazione da parte di professionista antincendio. La lettera si chiude con la dicitura che ‘La presente nota è inviata alle Autorità indicate in indirizzo ai sensi dell’art. 16, comma 5 del D.lgs 139/06 ai fini dell’adozione degli aventuali provvedimenti di competenza’
Il citato comma dell’art. 16 del D.lgs 139/06 è così formulato:
“Qualora l'esito del procedimento rilevi la mancanza dei requisiti previsti dalle norme tecniche di prevenzione incendi, il comando adotta le misure urgenti anche ripristinatorie di messa in sicurezza dando comunicazione dell'esito degli accertamenti effettuati ai soggetti interessati, al sindaco, al prefetto e alle altre autorità competenti, ai fini degli atti e delle determinazioni da adottare nei rispettivi ambiti di competenza. Le determinazioni assunte dal comando sono atti definitivi.”
Che cosa dovrebbe quindi fare il Comune?
Vi allego la lettera che ci è pervenuta da parte del Comando Provinciale dei VVF, redatta a seguito di sopralluogo effettuato sulla base di un esposto. Durante il sopralluogo è stato individuato un deposito di gasolio per autotrazione ad uso agricolo che presenta diverse carenze. L'eliminazione di tali carenze debbono essere comunicata allo stesso Comando, corredata di asseverazione da parte di professionista antincendio. La lettera si chiude con la dicitura che ‘La presente nota è inviata alle Autorità indicate in indirizzo ai sensi dell’art. 16, comma 5 del D.lgs 139/06 ai fini dell’adozione degli aventuali provvedimenti di competenza’
Il citato comma dell’art. 16 del D.lgs 139/06 è così formulato:
“Qualora l'esito del procedimento rilevi la mancanza dei requisiti previsti dalle norme tecniche di prevenzione incendi, il comando adotta le misure urgenti anche ripristinatorie di messa in sicurezza dando comunicazione dell'esito degli accertamenti effettuati ai soggetti interessati, al sindaco, al prefetto e alle altre autorità competenti, ai fini degli atti e delle determinazioni da adottare nei rispettivi ambiti di competenza. Le determinazioni assunte dal comando sono atti definitivi.”
Che cosa dovrebbe quindi fare il Comune?
[/quote]
L'invio è corretto ed è effettuato qualora vi sia la necessità di adottare provvedimenti contingibili ed urgenti.
Se il Comando ha usato solo tale formula NON AVETE elementi per adottare ulteriori provvedimenti, quindi potete inviare per conoscenza alla Polizia Locale e Ufficio Tecnico (che possono eventualmente fare ulteriori verifiche).
SOLO SE tale richiamo è accompagnato da un invito espresso o avete elementi istruttori seri e precisi potete valutare l'adozione di misure straordinarie (es. chiusura attività, prescrizioni di sicurezza, inagibilità dell'area ecc....).
Dalla descrizione non sembra vi siano questi presupposti ...
CONSIGLIAMO di annotarvi di scrivere al Comando VVF decorsi 45 giorni per sapere se l'interessato ha proceduto ad adempiere presentando quanto indicato nella nota.