per i festeggiamenti civili in occasione di una festa patronale, la parrocchia organizza tre serate in piazza con esibizioni musicali, teatro dialettale e concerto bandistico.
Partendo dal presupposto che trattasi di una manifestazione che
- ha ricevuto patrocinio dal Comune (suolo pubblico, contributo, ecc)
-non ha il carattere di imprenditorialità,
-si svolge in luogo all'aperto senza tribune o altro in piazza non delimitata se non dalle case che ne formano il perimetro ( vie di fuga molteplici individuate nelle diverse strade che confluiscono nella piazza stessa),
-gli impianti elettrici al servizio del palco (quadro elettrico, server ecc..) sono disposti in luogo transennato e non a contatto con i fruitori degli spettacoli,
- che le persone che di consuetudine frequentano tale manifestazione sono di modesta entità,
- che coloro che sono in piazza sono fruitori della manifestazione ma non tutti degli spettacoli (nel senso che c'è chi assiste alle varie esibizioni ma c'è anche chi si occupa d'altro: sostando nei pressi delle attività commerciali presenti (bar, macellerie ecc) o facendo visita alle chiese aperte per l'occasione,
per lo svolgimento è' corretto far presentare una comunicazione (con le varie asseverazioni) agli organizzatori ? E' meglio una dichiarazione di inizio attività, o è piu corretto il rilascio da parte del comune di una autorizzazione?
grazie anticipate
Da come lo descrivi sembra il classico caso di scuola in cui NON si applica né l'art. 80 TULPS né l'art. 68/69. In riferimento alla TABELLA del d.lgs. n. 222/2016 si tratterebbe della voce 77 (che, infatti, non prevede abilitazioni).
Resta l'applicabilità della asseverazione ex DM 19/08/96 - Titolo IX, a questo fine puoi prevedere una sorta di comunicazione.
Non entro nel merito di altre eventuali procedure come l'impatto acustico, la somm.ne temporanea ecc.
Faccio notare, però (vedi la triste e famosa vicenda di p.za San Carlo a Torino) che anche le mura della abitazioni possano diventare una recinzione naturale che potrebbe far scattare la necessità dell'art. 80 TULPS. La cosa è da valutare caso per caso. Diciamo che l'art. 80 TULPS si può applicare ogni volta che è determinabile (ragionevolmente) una capienza intesa come rapporto fra superficie e persone (che poi è anche una densità al mq in base ai parametri del DM citato). Se non è determinabile una superficie perché mancano dei confini (spazio completamente aperto) allora nemmeno è calcolabile una capienza.
Detto questo, attualmente le amministrazioni locali si stanno ingegnando per dare seguito alle circolari Gabrielli e successiva. Anche al di fuori delle prescrizioni di un'art. 80 TULPS i sindaci adottano ordinanze per imporre accorgimenti funzionali alla pubblica sicurezza
beh si dovrebbe essere proprio cosi..Faccio notare che il tipo di manifestazione descritta fa parte di quelle fattispecie (festa patronale paesana) che si organizza in centinaia se non migliaia di piccoli paesi come il mio da decine ..anzi ..centinaia di anni. La piazza è la piccola piazza di un paesino e le "attrazioni" che si esibiscono (gruppi musicali, bande ecc) non hanno certo un richiamo nazionale. Non si parla di eventi rilevanti . La piazza di cui parlo, di forma rettangolare, ha una estensione modesta (ml. 50x12) ha tre buone vie di accesso veicolare/pedonale piu quattro vicoli di accesso solo pedonale (quindi le vie di fuga sono molte in relazione alla grandezza del luogo). in Piu , nella situazione di maggior affollamento tra chi assiste agli spettacoli e chi si trova in piazza in altre faccende affaccendato ho contato al massimo 120/130 persone.
Per quanto riguarda le ordinanze per imporre accorgimenti funzionali alla pubblica sicurezza di è pensato al divieto di uso bottiglie in vetro ed i vendita alcolici dopo una certa ora.
Che dici?
in riferimento al punto 77 si parla di eventi per i quali non si superano le soglie della zonizzazione acustica comunale...puo sembrare assurdo..ma il mio paese non ha ancora provveduto a dotarsene...quindi?Io alla comunicazione di cui parlavamo faccio unire il corretto montaggio del palco e la messa in opera a regola d'arte degli impianti elettrici.
in piu al punto 78 si dice che c'è bisogno di "autorizzazione" per eventi con impianti soggetti a certificazione di sicurezza! quali sarebbero allora questi impianti?
Un'associazione Onlus vuole organizzare un evento di raccolta fondi compartecipato dal Comune ed in collaborazione con la Coop. La manifestazione prevede che, nel piazzale privato della Coop, dalle 20:00 alle 23:00, vi siano dei gruppi musicali di ragazzi a suonare sul palco montato dal cantiere comunale.
Rientra nel TULPS o inviano una comunicazione di pubblico spettacolo. L'ufficio sicurezza dell'ente gli chiede relazioni, planimetrie e documenti per la sicurezza. Trattandosi di un evento che raccoglierà, un centinaio di persone, serve tutto questo?
Un'associazione Onlus vuole organizzare un evento di raccolta fondi compartecipato dal Comune ed in collaborazione con la Coop. La manifestazione prevede che, nel piazzale privato della Coop, dalle 20:00 alle 23:00, vi siano dei gruppi musicali di ragazzi a suonare sul palco montato dal cantiere comunale.
Rientra nel TULPS o inviano una comunicazione di pubblico spettacolo. L'ufficio sicurezza dell'ente gli chiede relazioni, planimetrie e documenti per la sicurezza. Trattandosi di un evento che raccoglierà, un centinaio di persone, serve tutto questo?
[/quote]
Occorre una SCIA di pubblico septtacolo sotto le 200 persone con una relazione di un tecnico (magari quello del Comune che ha montato il palco) con un programma e l'indicazione delle misure di sicurezza adottate.
NON è complicatissimo ... e la sciaè immediatamente efficace (quindi la potete presentare anche la mattina stessa)