Ciao,
un'attività che compra i prodotti alimentari, li frigge e li vende per l'asporto senza fare altro (ossia senza manipolare ma solo cuocere con tale modalità) possiamo confinarla nella definizione di esercizio di vicinato ossia di sola vendita?
In una zona del nostro comune di mio interesse è vietata la ristorazione veloce tipo fast food....un'attività del primo tipo è possibile definirla come di vicinato?
grazie
Ciao,
un'attività che compra i prodotti alimentari, li frigge e li vende per l'asporto senza fare altro (ossia senza manipolare ma solo cuocere con tale modalità) possiamo confinarla nella definizione di esercizio di vicinato ossia di sola vendita?
In una zona del nostro comune di mio interesse è vietata la ristorazione veloce tipo fast food....un'attività del primo tipo è possibile definirla come di vicinato?
grazie
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La distinzione fra somministrazione e vendita NON RISIEDE nella preparazione dei prodotti, ma nella presenza del servizio ASSISTITO di somministrazione
PARADOSSO: Se io compro pomodori in scatola e li servo al tavolo con il cameriere .... sono un esercizio di somministrazione.
Se Tizio ordina cappuccino e brioche e li prende e paga al banco e poi se li mangia al tavolino è esercizio COMMERCIALE non di somministrazione
NEL TUO CASO quindi non conta niente che li frigga o meno ... occorre capire se serve al tavolo o no!
Quanto poi alle zone in cui è vietata la somministrazione .... beh .... non so se la delibera che le prevede è legittima. I casi sono RARI ....
grazie,
più che altro la domanda era relativa alla possibilità di considerarlo un esercizio di vicinato e non un'attività artigianale senza somministrazione....