Salve,
Un ristorante recentemente ha costruito una piscina che intende utilizzare anche durante il periodo estivo per eventuali avventori che volessero trascorrere la giornata.
Essendo gia in possesso di autorizzazione per la somministrazione di tipo A e B, cos'altro deve fare per permettere l'accesso in piscina alle persone che ne facessero richiesta?
Grazie per la consueta disponibilità
Salve,
Un ristorante recentemente ha costruito una piscina che intende utilizzare anche durante il periodo estivo per eventuali avventori che volessero trascorrere la giornata.
Essendo gia in possesso di autorizzazione per la somministrazione di tipo A e B, cos'altro deve fare per permettere l'accesso in piscina alle persone che ne facessero richiesta?
Grazie per la consueta disponibilità
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In mancanza di una specifica disciplina regionale (come per esempio vi è in Toscana) non occorrono adempimenti specifici per l'apertura di una piscina al pubblico. SUGGERIAMO di far presentare una COMUNICAZIONE VOLONTARIA con eventuale relazione e analisi delle acque da inoltrare ad ASL ... ma formalmente non è dovuta
Ulteriori spunti (per alcuni le piscine sono sempre soggette ad art. 86 ... non per noi):
http://www.assmarcopolo.it/portale/aree.asp?c=3&id=1183&idc=3&ids=
http://www.altalex.com/documents/news/2013/10/25/testo-unico-di-pubblica-sicurezza-brevi-riflessioni-su-alcuni-profili
L'apertura di una piscina aperta al pubblico configura uno stabilimento di bagni previsto dall'art. 86 del tulps
" Art. 86: Non possono esercitarsi, senza licenza del Questore, alberghi, compresi quelli diurni, locande, pensioni, trattorie, osterie, caffè o altri esercizi in cui si vendono al minuto o si consumano vino, birra, liquori od altre bevande anche non alcooliche, né sale pubbliche per bigliardi o per altri giuochi leciti o [b]stabilimenti di bagni[/b], esercizi di rimessa di autoveicoli o di vetture, ovvero locali di stallaggio e simili"
Lacompetenza è da anni passata ai Comuni e l'avvio va segnalato con una Scia.