Data: 2017-06-23 13:04:56

posteggio in strada privata

Buongiorno,

avrei un quesito relativo alla strada privata nella quale abito.
Tale strada, così classificata dal comune,  munita di sbarra elettronica di accesso e sulla quale possono posteggiare (non la totalità
ovviamente) i condomini di n. 5 stabili, si è verificato che uno stabile ha "soppresso" un posteggio antistante al suo portone d'ingresso del palazzo, ponendo un cartello di divieto di sosta ai sensi dell'art. 340 codice penale, nonché il simbolo per terra dei portatori di handicap.

E' legittimo un comportamento del genere?
La proprietà della strada appartiene a tutti i 5 stabili indistintamente.
Allego foto esemplificativa.
In pratica il portone si trova a circa 1 metro a destra del cartello.

Vi ringrazio in anticipo per i chiarimenti che vorrete fornire.

saluti.

riferimento id:40748

Data: 2017-06-23 13:35:20

Re:posteggio in strada privata


Buongiorno,

avrei un quesito relativo alla strada privata nella quale abito.
Tale strada, così classificata dal comune,  munita di sbarra elettronica di accesso e sulla quale possono posteggiare (non la totalità
ovviamente) i condomini di n. 5 stabili, si è verificato che uno stabile ha "soppresso" un posteggio antistante al suo portone d'ingresso del palazzo, ponendo un cartello di divieto di sosta ai sensi dell'art. 340 codice penale, nonché il simbolo per terra dei portatori di handicap.

E' legittimo un comportamento del genere?
La proprietà della strada appartiene a tutti i 5 stabili indistintamente.
Allego foto esemplificativa.
In pratica il portone si trova a circa 1 metro a destra del cartello.

Vi ringrazio in anticipo per i chiarimenti che vorrete fornire.

saluti.
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Se la strada è privata si applicano le disposizioni del codice civile.
Andrebbe studiata bene la questione (atti relativi alla costituzione del condominio ecc...) ma, indicativamente, la decisione di riservare un posto spetta all?ASSEMBLEA specificamente convocata (se non alla unanimità dei condomini) e non può essere il frutto della decisione unilaterale di un soggetto, ancorchè la motivazione sia quella dell'uso per persona con disabilità.
Anche il riferimento al 340 c.p. appare dubbio ... ma ovviamente non ha valore giuridico diretto.

CONSIGLIAMO di:
1) interessare l'amministratore
2) valutare la questione con un avvocato civilista

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