Un cittadino ha ricevuto un diniego in relazione ad una richiesta di concessione per posto invalidi. Lo stesso, per ripicca, ha chiesto che vengano eliminati i segnali per divieto di sosta sulla sua strada posti con ordinanza del 2014 adducendo la necessita' che passino gli invalidi sul marciapiedi. I segnali sono stati posti sul bordo esterno del marciapiedi e rimane, sul marciapiedi, lo spazio libero di un metro per cui l'ufficio non ha ritenuto di revocare l'ordinanza che giustificava i divieti. Il cittadino, non pago, ha proposto una denuncia innanzi ai cc esponendo tutto i fatti. Come comportarsi? È coretto l'operato di chi, avendo ricevuto un diniego oggettivo, tenti di ottenere vendetta con la giustizia?
riferimento id:40675
Un cittadino ha ricevuto un diniego in relazione ad una richiesta di concessione per posto invalidi. Lo stesso, per ripicca, ha chiesto che vengano eliminati i segnali per divieto di sosta sulla sua strada posti con ordinanza del 2014 adducendo la necessita' che passino gli invalidi sul marciapiedi. I segnali sono stati posti sul bordo esterno del marciapiedi e rimane, sul marciapiedi, lo spazio libero di un metro per cui l'ufficio non ha ritenuto di revocare l'ordinanza che giustificava i divieti. Il cittadino, non pago, ha proposto una denuncia innanzi ai cc esponendo tutto i fatti. Come comportarsi? È coretto l'operato di chi, avendo ricevuto un diniego oggettivo, tenti di ottenere vendetta con la giustizia?
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COMPRENDIAMO lo stato d'animo ma inviare un espoto ai carabinieri non significa che vi sarà una sentenza di condanna di qualcuno.
Il cittadino ha diritto di chiedere e se non ha le risposte che vuole, può cercare anche altre strade .... se avete svolto correttamente il vostro lavoro ... non c'è da temere anche se non fa mai piacere ricevere un esposto e magari un avviso di garanzia .... FONDAMENTALE è dimostrare che si è presa in carico la richiesta e si è valutata. La valutazione di merito non è poi sindacabile ..