Egregio Dotttore, mi trovo in una situazione un pò particolare.
Un ristoratore ha litigato con il propeitario dell'immobile e questi gli ha fatto togliere il contatore dell'acqua.
Il ristoratore ha continuato a lavorare per qualche giorno con un serbatoio di acqua e l'ASL gli ha fatto un provvedimento di sospensione del'attività di ristorazione. Nel provvedimento ASL c'è scritto: SI FA PRESENTE CHE LA RIPRESA DELL'ATTIVITA' E' SUBORDINATA, ESSENDO UNA ZONA SERVITA AL PUBBLICO SERVIZIO AQP, ALL'ALLACCIO ALLA STESSA RETE ED ALLA PRESENTAZIONE DI NUOVA SCIA.
ad un certo punto il proprietario dell'immobile mi ha scritto chiedendomi di revocare l'autorizzazione (SCIA) al ristorante perchè non essendoci più l'acqua il locale avrebbe perso l'agibilità.
Secondo Lei come devo agire?
Devo fare un provvedimento di revova della SCIA oppure è sufficiente il provvedimento dell'ASL?
Vorrei sapere come agire considerato che il proepitario dell'immobile ha interessato della questione anche la Procura della Repubblica. Grazie
Egregio Dotttore, mi trovo in una situazione un pò particolare.
Un ristoratore ha litigato con il propeitario dell'immobile e questi gli ha fatto togliere il contatore dell'acqua.
Il ristoratore ha continuato a lavorare per qualche giorno con un serbatoio di acqua e l'ASL gli ha fatto un provvedimento di sospensione del'attività di ristorazione. Nel provvedimento ASL c'è scritto: SI FA PRESENTE CHE LA RIPRESA DELL'ATTIVITA' E' SUBORDINATA, ESSENDO UNA ZONA SERVITA AL PUBBLICO SERVIZIO AQP, ALL'ALLACCIO ALLA STESSA RETE ED ALLA PRESENTAZIONE DI NUOVA SCIA.
ad un certo punto il proprietario dell'immobile mi ha scritto chiedendomi di revocare l'autorizzazione (SCIA) al ristorante perchè non essendoci più l'acqua il locale avrebbe perso l'agibilità.
Secondo Lei come devo agire?
Devo fare un provvedimento di revova della SCIA oppure è sufficiente il provvedimento dell'ASL?
Vorrei sapere come agire considerato che il proepitario dell'immobile ha interessato della questione anche la Procura della Repubblica. Grazie
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Il venir meno dell'approvvigionamento idrico dell'immobile è elemento che fa venir meno l'agibilità. Di questo ne risponde il proprietario in primo luogo.
Quindi devi comunicare avvio del procedimento di revoca dell'agibilità per la perdita del requisito dell'approvvigionamento idrico a carico del proprietario (mandala anche all'affittuario quale controinteressato).
Assegna 15 giorni per scritti difensivi e poi se nulla cambia disponi la revoca della agibilità.
Ciò premesso, anche prima della revoca, l'attività di somministrazione non potrà continuare ad essere svolta legittimamente.
Se il ristoratore prosegue devi:
1) interessare ASL inviando eventuale verbale di controllo (perchè ASL faccia sanzione pecuniaria)
2) valutare eventuale contingibile ed urgente
3) dopo la revoca della agibilità applicare anche la sanzione pecuniaria per uso immobile privo di agibilità.
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NEL MERITO il proprietario rischia di pagare gran parte dei danni qualora il "taglio dell'acqua" si configuri come atto emulativo a danno del ristoratore. Questi potrebbe ricorrere al giudice per un provvedimento cautelare ed avviare la richiesta di risarcimento. ma è bene che valuti con un avvocato perchè le informazioni a disposizione sono poche ... comunque è una VICENDA CIVILISTICA che a te non interessa.
Grazie Dottore.
Ancora una delucidazione.
Ma considerato che è presente un provvedimento ASL che sospende l'attività fino a ripristino dell'acqua non è sufficiente per me verificare solo che il ristorante non lavori fino ad allaccio? E che lo steeo mi presenti nuova SCIA una volta adempiuto così come prescritto nel provvedimento ASL. O comunque devo fare anch'io un provvedimento di revoca?
Il propeitario ha tolto il contatore acqua perchè secondo gli accordi il ristoratore doveva fare la voltura che non aveva fatto.....
O COMUNQUE AGISCO COME HA DETTO LEI CON AVVIO PROCEDIMENTO DI REVOCA AGIBILITA'NEI CONFRONTI DEL PROPEITARIO E DELL'AFFITTUARIO ASSEGNANDO I 15 GG.?
Grazie Dottore.
Ancora una delucidazione.
Ma considerato che è presente un provvedimento ASL che sospende l'attività fino a ripristino dell'acqua non è sufficiente per me verificare solo che il ristorante non lavori fino ad allaccio? E che lo steeo mi presenti nuova SCIA una volta adempiuto così come prescritto nel provvedimento ASL. O comunque devo fare anch'io un provvedimento di revoca?
Il propeitario ha tolto il contatore acqua perchè secondo gli accordi il ristoratore doveva fare la voltura che non aveva fatto.....
O COMUNQUE AGISCO COME HA DETTO LEI CON AVVIO PROCEDIMENTO DI REVOCA AGIBILITA'NEI CONFRONTI DEL PROPEITARIO E DELL'AFFITTUARIO ASSEGNANDO I 15 GG.?
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Sono due aspetti distinti. Per la parte SANITARIA controlli solo che il soggetto non operi. Se opera segnala alla ASL che farà ulteriore sanzione pecuniaria.
Però occorre comunque procedere con avvio per revoca agibilità proprio sul presupposto della mancanza di approvvigionamento idrico.
Egregio dottore grazie.
Avete un modello di avvio procedimento con termini articolo 10 bis (se non ricordo male) l. n. 241/90? Grazie
Egregio dottore grazie.
Avete un modello di avvio procedimento con termini articolo 10 bis (se non ricordo male) l. n. 241/90? Grazie
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