Il locale Comando Carabinieri - Ufficio N.A.S. ha inoltrato a questo ufficio copia di verbale di violazione amministrativa (art. 6 co. 3 D.Lgs. 6.11.2007 n. 193 in relazione al capo II del Regolamento CE n. 852 del 29.04.2004), elevato ad operatore settore alimentare per "aver detenuto alimenti, all'interno di area non autorizzata in quanto non notificata all'A.S.L."
Contestualmente il Comando chiede adozione di provvedimenti al SUAP, per il prosieguo della pratica.
Si chiede di conoscere il tipo di provvedimento da adottare nel caso di specie, ed il contenuto, se trattasi di mera comunicazione, con diffida ad espletare attività non autorizzata, ovvero di ordinanza dirigenziale, ed eventualmente di allegare modello di atto da predisporre.
Grazie per la collaborazione
Il locale Comando Carabinieri - Ufficio N.A.S. ha inoltrato a questo ufficio copia di verbale di violazione amministrativa (art. 6 co. 3 D.Lgs. 6.11.2007 n. 193 in relazione al capo II del Regolamento CE n. 852 del 29.04.2004), elevato ad operatore settore alimentare per "aver detenuto alimenti, all'interno di area non autorizzata in quanto non notificata all'A.S.L."
Contestualmente il Comando chiede adozione di provvedimenti al SUAP, per il prosieguo della pratica.
Si chiede di conoscere il tipo di provvedimento da adottare nel caso di specie, ed il contenuto, se trattasi di mera comunicazione, con diffida ad espletare attività non autorizzata, ovvero di ordinanza dirigenziale, ed eventualmente di allegare modello di atto da predisporre.
Grazie per la collaborazione
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Niente di tutto questo.
FORMALMENTE non occorre adottare alcun atto mentre spetta agli organi di vigilanza controllare che il soggetto non continui ad operare senza notifica e se accertano una nuova violazione devono emettere nuovo verbale.
LA PRASSI vuole che in questi casi i Comuni adottino "DIFFIDE", cioè atti che intimano al soggetto di non svolgere l'attività senza i prescritti titoli. Formalmente tali atti non hanno alcun valore in quanto meramente riproduttivi di obblighi di legge e per questo ne sconsigliamo l'adozione.
MEGLIO semmai inviare una PEC al titolare ricordandogli come fare a mettersi in regola (inviandola per conoscenza ai NAS). L'invio della lettera rende meno formale il rapporto (in questa fase il tuo scopo è consentire all'interessato di regolarizzarsi), evita che l'interessato impugni la tua diffida per vizi del verbale, crei confusione fra procedimento sanzionatorio (che rimane attivo) e adempimenti successivi ecc....
QUINDI puoi scrivere:
[color=red][b]"Si fa seguito al verbale del ... prot. .... per ricordare che per presentare la notifica sanitaria 852/2004 potrà accedere al portale xxxxxxxxx indicando il procedimento yyyyyy ed attivando gli ulteriori eventuali procedimenti previa verifica del possesso dei requisiti prescritti anche eventualmente tramite vs. professionisti di fiducia.
Per ulteriori informazioni tel ....."[/b][/color]