[size=18pt][b]Il parere del consiglio di stato sui provvedimenti ANAC [/b][/size]
C'è un processo in atto che va osservato con la dovuta attenzione perché espressivo di una linea di tendenza attuativa della Costituzione relativamente al ruolo consultivo del Consiglio di Stato.
Se non vi è dubbio che i pareri del Consiglio di Stato sempre di più svolgono un ruolo conformativo dei processi di riforma della P.A., e di sollecitazione per una trasformazione della pubblica amministrazione, è significativo che essi si siano estesi a settori che si poteva ritenere ne fossero esclusi.
Non soltanto ciò sta accadendo, ma, c'è da aggiungere, sta consentendo al Consiglio di Stato di fissare ruoli e funzioni anche in assenza di specifica previsione normativa.
Due recenti pareri resi nell'agosto e nel settembre del 2016 ne rappresentano una testimonianza interessante. Entrambi intervengono su atti sottoposti alla fase consultiva dall'ANAC, l'Autorità Nazionale Anticorruzione, senza che vi sia, come è noto, alcuna disciplina che la preveda.
http://www.amministrativamente.com/article/view/12515