La LR 63/2011 definisce outlet la vendita al dettaglio di certi tipi di prodotti, effettuata "in esercizi commerciali a ciò appositamente individuati".
Si da' il caso di esercizi commerciali che hanno appositi "spazi outlet" dove vengono vendute le merci di cui all'art. 15 g bis) LR 28/2005
Si da' il caso di esercizi che usano la denominazione di "outlet" che hanno appositi spazi per la vendita di prodotti diversi da quelli dell'art. 15 comma g bis.
E' ammissibile la "delimitazione" degli spazi, o l'outlet deve essere - anche come spazi - esclusivo??
Come si apllica in tal caso la disciplina dei prezzi, non applicando gli outlet MAI il "prezzo normale di vendita"?
Lorenzo
Premesso che la disciplina regionale degli outlet non mi pare tanto compatibile con i principi di liberalizzazione di cui al decreto Monti 1 (dl 201/11), vedi art. 34 - comma 3:
[i]Sono abrogate le seguenti restrizioni disposte dalle norme vigenti:
la limitazione dell'esercizio di una attività economica ad alcune
categorie o divieto, nei confronti di alcune categorie, di
commercializzazione di taluni prodotti.
[/i]
Se segui le disposizioni regionali, la ratio è che se ti chiami outlet allora puoi porre in vendita solo merce da outlet.
Se vuoi porre in vendita merce da outlet e non, non potrai chiamarti outlet.
Dalla legge non si evince che lo stesso esercizio possa prevedere la zona outlet altrimenti non si spiega la disposizione: [i]nei casi di vendita in outlet ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettera g bis), è vietata la vendita in outlet di merci diverse da quelle ivi indicate[/i].
Sul prezzo la legge dispone che si applicano le norme inerenti la disciplina dei prezzi e le vendite straordinarie e promozionali, di cui
rispettivamente ai capi XI e XII della legge 28/05, che sono applicate alla generalità degli esercizi commerciali.
Capo XI – pubblicità dei prezzi
Capo XII – vendite di liquidazione – saldi – vendite promozionali – regole sui prezzi scontati, ecc.
Ciò vuol dire che l’outlet deve esporre un prezzo di vendita che poi potrà scontare durante i saldi e le vendite promozionali con le stesse regole sui prezzi dei negozi "normali"
Molte grazie.
Lascia qualche dubbio la formulazione della norma con la limitazione dei prodotti da una parte, e la previsione (nuovo art. 19 bis) secondo cui la vendita "in outlet" può essere effettuata "[u]all'interno di un esercizio di vicinato[/u]..." ecc., che qualcuno degli interessati interpreta appunto nel senso di rendere ammissibile uno spazio outlet - nei limiti dell'utilizzo della denominazione nelle insegne e nella pubblicità, di cui al nuovo art. 19 ter.
Lorenzo
Sono d'accordo sulla difficoltà interpretativa. Spero che la regione chiarisca.
la legge dice anche:
Alla vendita in outlet, in relazione alla relativa struttura commerciale, si applicano le disposizioni della
presente legge e del relativo regolamento di attuazione previste rispettivamente per gli esercizi di vicinato, le
medie strutture di vendita, le grandi strutture di vendita ed i centri commerciali.
Considerando anche questo sembrerebbe che comunque gli outlet sono esercizi di commercio al dettaglio dato che ad un reparto non potrebbero applicarsi le procedure abilitative di un esercizio di vicinato ecc.