Facebook, licenziamento e diritto di critica
Illegittimo il licenziamento del dipendente che invia e condivide con i colleghi sulla chat di Facebook una vignetta avente contenuto lesivo e denigratorio per la società: così ha recentemente deciso la Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 2499 del 31 gennaio 2017.
http://www.adlabor.it/interpretazioni/licenziamenti-individuali/facebook-licenziamento-diritto-critica/
Se in base ad Appello Milano Sezione Lavoro 24 marzo 2016 n. 439 è privato un messaggio sindacale diffuso via posta elettronica a moltissimi indirizzi, ne dovrebbe conseguire che un post su web è pubblico qualunque sia di fatto il numero di lettori.
Viene meno la fiducia alla base del lavoro subordinato in caso di accuse e insulti pesanti in rete contro l'azienda, ma non se si fa spirito di rapa a proposito del marchio. Se in tutte le osterie si ripete governo ladro, poco cambia che lo ripeta pure un galoppino di Palazzo Chigi