Data: 2017-06-01 10:16:40

locazione turistica e piscina

salve, mi trovo nel comune di Prato, dove disponendo di una abitazione da affittare come locazione turistica è stato deciso di impiantare una piscina a servizio della mia abitazione , che si trova accanto alla locazione e a servizio dell'immobile da locare. La USL di competenza afferma che si tratta di una piscina ad uso pubblico e richiede quindi l'adeguamento alle specifiche norme per questa categoria. Si tratta di costi proibitivi che ci impediscono di fatto la realizzazione. Ma le locazioni turistiche non dovrebbero, come ho letto, non sottostare alle regole delle piscine ad uso pubblico? Se fosse possibile avere anche una normativa e casi specifici da opporre alla USL sarebbe perfetto.
Molte grazie a tutti.
Andrea

riferimento id:40473

Data: 2017-06-01 13:14:39

Re:locazione turistica e piscina

La ASL potrebbe avere ragione (fino ad un certo punto) da un punto di vista sostanziale ma mi sembra ovvio e ragionevole che la normativa regionale sulle piscine non si applichi alle ipotesi in cui manca la qualità di esercizio aperto al pubblico.

Le locazioni sono ipotesi contrattuali fra privati e anche se, alla fine, c'è un afflusso di turisti, restano escluse dalla necessità di titoli abilitativi. Il turista, nel caso delle locazioni non è un cliente ma un inquilino / conduttore. La locazione turistica non è un'attività ricettiva e non è un'attività aperta al pubblico.
Alle locazioni turistiche, ad esempio, non si applica l'art. 187 del Regolamento al TULPS (RD n. 635/1940) che recita:
[i]Salvo quanto dispongono gli artt. 689 e 691 del codice penale, gli esercenti non possono senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo.[/i]

Per concludere, mi pare assurdo che io, proprietario di un'abitazione con piscina, qualora decidessi di effettuare locazioni brevi (turistiche, studentesche, per esigenze lavorative, ecc.) non potessi procedere con una locazione che comprendesse l'immobile nella sua interezza, compreso giardino, piscina, ecc.
Quale sarebbe la discriminate? una certa frequenza di contratti?

Anche da un punto di vista dei controlli non vedo come una ASL possa essere informata e poi entrare in un'abitazione privata per indagare se il tizio che fa il bagno è un inquilino soggetto a locazione breve oppure un inquilino soggetto a locazione pluriannuale o il proprietario.
Detto questo, è comunque probabile che la regione o altri enti la pensino diversamente da me. Se un organo emettesse una sanzione vedremmo gli esisti del ricorso.

riferimento id:40473

Data: 2017-10-26 17:50:44

Re:locazione turistica e piscina


La ASL potrebbe avere ragione (fino ad un certo punto) da un punto di vista sostanziale ma mi sembra ovvio e ragionevole che la normativa regionale sulle piscine non si applichi alle ipotesi in cui manca la qualità di esercizio aperto al pubblico.

Le locazioni sono ipotesi contrattuali fra privati e anche se, alla fine, c'è un afflusso di turisti, restano escluse dalla necessità di titoli abilitativi. Il turista, nel caso delle locazioni non è un cliente ma un inquilino / conduttore. La locazione turistica non è un'attività ricettiva e non è un'attività aperta al pubblico.
Alle locazioni turistiche, ad esempio, non si applica l'art. 187 del Regolamento al TULPS (RD n. 635/1940) che recita:
[i]Salvo quanto dispongono gli artt. 689 e 691 del codice penale, gli esercenti non possono senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo.[/i]

Per concludere, mi pare assurdo che io, proprietario di un'abitazione con piscina, qualora decidessi di effettuare locazioni brevi (turistiche, studentesche, per esigenze lavorative, ecc.) non potessi procedere con una locazione che comprendesse l'immobile nella sua interezza, compreso giardino, piscina, ecc.
Quale sarebbe la discriminate? una certa frequenza di contratti?

Anche da un punto di vista dei controlli non vedo come una ASL possa essere informata e poi entrare in un'abitazione privata per indagare se il tizio che fa il bagno è un inquilino soggetto a locazione breve oppure un inquilino soggetto a locazione pluriannuale o il proprietario.
Detto questo, è comunque probabile che la regione o altri enti la pensino diversamente da me. Se un organo emettesse una sanzione vedremmo gli esisti del ricorso.
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