Buongiorno
Ci troviamo un problema interpretativo, ancora sulle tolleranze art. 198 L.R. 65/2014.
La norma dice espressamente [quote]non si ha parziale difformità dal permesso di costruire oppure difformità dalla SCIA, in presenza di violazioni di[b][i] altezza, distacchi, cubatura o superficie coperta[/i][/b] che non eccedano, per singola unità immobiliare, il 2 per cento delle misure progettuali.[/quote].
La norma parla di parametri urbanistici a mio avviso, quindi nessun dubbio in caso dovessimo fare un conteggio planivolumetrico.
Il dubbio è in verifica delle singole unità immobiliari, quando, ad esempio, SUL, volume e altezze mi rientrano in tolleranza del 2% ma, nella disposizione interna dei vani, ho singole misure che eccedono ampiamente il 2% (ad esempio, la larghezza di un bagno progettualmente prevista di 1.30m è in realtà 1.40m) ma se la considerassi sull'intera unità immobiliare, che mettiamo sia 10m x 7m) mi rientrerebbe in tolleranza su [b]quelle[/b] misure.
Alcuni funzionari pubblici ritengono, in quest'ultimo caso, che si sia in tolleranza, altri ritengono che si debba per forza fare riferimento anche alle singole misure.
Complica, nel nostro caso specifico, la presenza di un regolamento edilizio, deliberato prima della modifica della L.R. 65/2014, che norma le tolleranze con la specifica anche alle singole misure progettuali, pur facendo salve diverse disposizioni di legge.
Pareri in merito? Esiste qualche studio approfondito in materia o sentenze?
Alcuni spunti:
https://www.studiotecnicopagliai.it/mancanza-di-tolleranze-di-costruzione-opinione-di-carlo-pagliai/
https://www.studiotecnicopagliai.it/due-per-cento-misure-progettuali/
Grazie Carlo, ho letto con attenzione i tuoi studi che condivido. Ritengo che l'art. 198 disciplini tolleranze su parametri urbanistici puri, non sugli aspetti edilizi, ma funzionari di uffici edilizia molto autorevoli, che producono pubblicazioni in materia, hanno una tesi diversa.
Riterrebbero in tolleranza il caso di un appartamento in maggior condominio in cui si sia aumentata la superficie progettualmente prevista per la singola unità immobiliare perchè è stato ridotto il vano ascensore condominiale, col risultato che la stanza che confina con l'ascensore, una camera, è cresciuta in larghezza di 20cm ed è stata eliminata una risega. In sostanza nell'unità volume e SUL sono ampiamente in tolleranza (l'altezza è immutata) ma la distribuzione interna cambia perbacco, la camera è una stanza decisamente più grande e diversa da quella progettuale.
Io mi muoverei con un accertamento di conformità per cui "sano" la difformità distributiva, ma non metto in discussione la SUL in quanto immutata considerando la tolleranza del 2%.
Secondo il funzionario con cui ho parlato invece, dato che l'art. 198 non entra in merito alle singole misure ma solo ai parametri generali, non ho alcuna difformità.
Sembra facile... :o