Molti collezionisti ed hobbisti che partecipano ai vari mercatini dell'usato in forma "non professionale" chiedono se possono continuare a partecipare senza alcun titolo abilitativo. Vorrei sapere se è uscita una nuova normativa su questo aspetto o comunque ci sono delle novità da comunicare a questa tipologia di espositori.
Grazie per la collaborazione.
Saluti
Continua a NON applicarsi la legge sul commercio n. 28/05 ai sensi della stessa, vedi art. 11, comma 2, lett. i).
Anche per l'usato non sipplicano art. 126 e 128 se le cose sono di valore esiguo
L'art. 11 c. I LR 28/2005 parla di vendita di proprie opere d'arte nonchè dell'ingegno a carattere creativo ..... mentre i collezionisti ed hobbisti che partecipano ai vari mercatini sono nella maggioranza dei casi qualcosa di molto diverso, non vendono cose da loro prodotte ma di solito cose usate di modesto valore e secondo il mio modesto parere per loro (per come è scritta la legge) si dovrebbe applicare la LR 28/2005.
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L'art. 11 c. I LR 28/2005 parla di vendita di proprie opere d'arte nonchè dell'ingegno a carattere creativo ..... mentre i collezionisti ed hobbisti che partecipano ai vari mercatini sono nella maggioranza dei casi qualcosa di molto diverso, non vendono cose da loro prodotte ma di solito cose usate di modesto valore e secondo il mio modesto parere per loro (per come è scritta la legge) si dovrebbe applicare la LR 28/2005.
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Un HOBBISTA è un NON PROFESSIONISTA che, appunto, amatorialmente, si dedica alla vendita di prodotti. Non è come tale commerciante e come tale non gli si applica la disciplina nazionale e regionale in materia.
Quindi può partecipare alle iniziative su aree pubbliche nei limiti in cui ciò sia previsto dalla disciplina locale.
Inoltre vale quanto detto da Mario in merito alle opere d'arte e dell'ingegno ed alla relativa vendita da parte di hobbisti e/o operatori professionali.