Buongiorno.
Vorrei un chiarimenti circa una piscina privata aperta al pubblico che ha ottenuto la deroga ed è in esercizio da diversi anni ( ogni anno presentava una comunicazione di avvio dell'attività in attesa della deroga e indicando il rispetto della normativa vigente) , ad oggi deve presentare la richiesta di autorizzazione con parere asl?
La stessa domanda per quanto riguarda le piscine delle strutture ricettive devono tutte presentare la scia?
Grazie.
Saluti
Buonasera, la l.r. 2006/8 recante la normativa dei requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio, disciplina anche i regimi amministrativi per l'avvio dell'attività delle piscine distinguendo agli artt. 13 e 14 fra piscine pubbliche, private aperte al pubblico e impianti finalizzati al gioco acquatico per le quali è previsto un regime autorizzatorio e piscine private ad uso collettivo, definite all'art 3, per le quali il regime amministrativo è quello della Segnalazione certificata di inizio attività, ai sensi dell'art 19 dalla L. 1990/241. La l.r. 2006/8 prevede inoltre all'art. 19, per le piscine in esercizio alla data di entrata in vigore del regolamento regionale di attuazione della predetta legge (Regolamento 2010, n. 23/R), la possibilità di presentare istanza di deroga definitiva allo SUAP del comune ove ha sede l'impianto ai sensi dal regolamento di attuazione. La deroga viene concessa dal comune previa acquisizione del parere dell'Azienda USL competente, applicando una riduzione del numero massimo dei bagnanti rapportata alle carenze dell'impianto sulla base delle linee guida adottate dalla Giunta regionale. Ritengo che per tali piscine la richiesta di autorizzazione o la SCIA rimanga assorbita dalla presentazione dell'istanza di deroga, potendo costituire l'ulteriore richiesta di presentazione di SCIA o richiesta di autorizzazione per l'avvio dell'attività un aggravio del procedimento vietato ai sensi dell'art 1 comma 2 della L.241/1990. Ritengo inoltre che i titolari delle predette piscine debbano comunque comunicare i periodi di apertura allo SUAP che li trasmette alla Azienda USL ai fini dello svolgimento dell'attività di vigilanza.
riferimento id:40349Guarda anche qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=39583.0
Buonsera.
ho letto tutti i quesiti ma nel nostro caso siamo in presenza di un'attività che richiede il rilascio di un'autorizzazione, questa è dovuta anche in presenza di deroga, così come la scia per le altre piscine?
E allora per quelle che non hanno previsto una deroga?
Grazie.
Saluti
I ragionamenti sono gli stessi. La regione ci ha lasciato senza indicazioni
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