Ciao a tutti, ho conseguito la licenza dei tabacchi recentemente ( 2 mesi), solo che per sopraggiunti problemi di salute stò valutando il trasferimento della stessa a mio figlio ( già nominato coadiutore) e la ricerca successiva di una attività meno impegnativa anche magari come dipendente ( anche già individuata).
Ho saputo tramite il mio commercialista che esiste una clausola, che permette il trasferimento della stessa dopo soli sei mesi di attività, senza attendere i canonici 2 anni.
C'è qualcuno che mi sa dare maggiori informazioni in merito? Come posso fare x avere il trasferimento della licenza senza incorrere in penali o addirittura la revoca della stessa?
Come potete immaginare la revoca della stessa non darebbe più la possibilità di ripagare gli investimenti con conseguenze molto pesanti.
Grazie in anticipo x gli eventuali consigli e/o informazioni tecnico legali che saprete darmi.
La legge n.1923 del 1975 consente la presenza di un coadiutore nella gestione della rivendita, prevedendo per tale figura la possibilità, in ipotesi di vacanza della rivendita di ottenere l’assegnazione della stessa alle condizioni e modalità di cui all’art. 65 del DPR 14 ottobre 1958 n. 1074.
Quest’ultima norma stabilisce che è in facoltà dell’Ispettorato compartimentale di assegnare a trattativa privata o in diretta gestione la rivendita vacante al coadiutore che abbia svolto le sue mansioni per sei mesi senza aver dato luogo a rilievi e che provi “per essere ammesso al beneficio di avere la disponibilità del locale dove la rivendita trovasi ubicata o di altro idoneo nelle immediate vicinanze” .
vedi sentenza Consiglio di Stato n. 2744/2013 che puoi agevolmente reperire tramite il motore di ricerca del sito www.giustizia-amministrativa.it [url=https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/Ricerca/index.html?showadv=true&tipoRicerca=Provvedimenti]https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/Ricerca/index.html?showadv=true&tipoRicerca=Provvedimenti [/url]