Buongiorno, da accertamenti effettuati abbiamo riscontrato che i locali adibiti a sede di un circolo privato non affiliato, che effettua la somministrazione di alimenti e bevande ai non soci, non sono più occupati dal giugno 2015 ed il proprietario dei locali ha comunicato l'avvenuto sfratto. L'art. 4 del D.P.R. 235/2001 non prevede i casi di decadenza o di revoca delle autorizzazioni di somministrazione ai soci , per cui si chiede se si possa applicare l'istituto della decadenza o della revoca in analogia con le casistiche previste dalla L.R. 38/2006 del Piemonte per i pubblici esercizi .
riferimento id:40274
Buongiorno, da accertamenti effettuati abbiamo riscontrato che i locali adibiti a sede di un circolo privato non affiliato, che effettua la somministrazione di alimenti e bevande ai non soci, non sono più occupati dal giugno 2015 ed il proprietario dei locali ha comunicato l'avvenuto sfratto. L'art. 4 del D.P.R. 235/2001 non prevede i casi di decadenza o di revoca delle autorizzazioni di somministrazione ai soci , per cui si chiede se si possa applicare l'istituto della decadenza o della revoca in analogia con le casistiche previste dalla L.R. 38/2006 del Piemonte per i pubblici esercizi .
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Le ipotesi di decadenza non possono applicarsi analogicamente.
Tuttavia nel caso di specie trova applicazione la disciplina dell'art. 4 della L. 287/1991 (anche nelle Regioni che avessero disposto la sua disapplicazione per gli esercizi di somministrazione), applicabile ai Circoli privati.
[b] LEGGE 25 AGOSTO 1991, N. 287
Aggiornamento della normativa sull'insediamento e sull'attività dei pubblici esercizi.
Art. 4 - Revoca dell'autorizzazione
1. L'autorizzazione di cui all'articolo 3 è revocata:
a) qualora il titolare dell'autorizzazione medesima, salvo proroga in caso di comprovata necessità, [color=red][b]non
attivi l'esercizio entro centottanta giorni dalla data del rilascio ovvero ne sospenda l'attività per un periodo
superiore a dodici mesi;[/b][/color]
b) qualora il titolare dell'autorizzazione non sia più iscritto nel registro di cui all'articolo 2;
c) qualora venga meno la rispondenza dello stato dei locali ai criteri stabiliti dal Ministro dell'interno ai
sensi dell'articolo 3, comma 1.
2. Alle autorizzazioni di cui all'articolo 3 non si applica l'articolo 99 del testo unico delle leggi di pubblica
sicurezza, approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773.[/b]