Data: 2017-05-17 12:58:17

Pubblico esercizio e segnalazione difforme

Abbiamo ricevuto una Scia per l'inizio di attività di preparazione/somministrazione alimenti e bevande all'interno di un centro sportivo privato.
La somministrazione viene segnalata in una stanza all'interno della struttura e il preposto è in possesso dei requisiti professionali. Il nostro Ufficio Tecnico ha confermato la compatibilità della destinazione d'uso del locale, nonchè l'agibilità generale della struttura. Ho inoltrato ad ATS la Scia e chiesto alla Polizia Locale la verifica dei requisiti di sorvegliabilità. L'iter che ho seguito è esatto?

Ci viene però segnalato che il proprietario ha messo una serie di tavoli all'esterno della stanza e, sopratutto pare abbia installato un chiosco mobile (quindi una struttura esterna) nella quale ha di fatto ricavato il bar. A questo punto la situazione reale è assolutamente difforme da quanto segnalato in Scia, oltre al fatto che non è stata fatta alcuna segnalazione all'Ufficio tecnico circa l'installazione del chiosco temporaneo.

A questo punto come dobbiamo muoverci? Sopralluogo della polizia locale che accerterà le difformità e quindi ordinanza di chiusura dell'attività con decadenza degli effetti della Scia? Ulteriore procedimento da parte dell'u.t. per abuso edilizio?

Il Suap deve irrogare sanzioni?

Se questo è l'iter corretto, per riprendere l'attività basterà che il titolare presenti nuova Scia segnalando la somministrazione all'interno del chiosco (una volta sanata la questione tecnico/urbanistica)?

Per utilità segnalo che tutte le attività, quindi sia l'attività dei campi sportivi che quella di somministrazione, si svolgono su area privata.

Grazie.

riferimento id:40255

Data: 2017-05-17 15:02:39

Re:Pubblico esercizio e segnalazione difforme

[quote]Abbiamo ricevuto una Scia per l'inizio di attività di preparazione/somministrazione alimenti e bevande all'interno di un centro sportivo privato.
La somministrazione viene segnalata in una stanza all'interno della struttura e il preposto è in possesso dei requisiti professionali. Il nostro Ufficio Tecnico ha confermato la compatibilità della destinazione d'uso del locale, nonchè l'agibilità generale della struttura. Ho inoltrato ad ATS la Scia e chiesto alla Polizia Locale la verifica dei requisiti di sorvegliabilità. L'iter che ho seguito è esatto?[/quote]
Eventuale verifica VIAC con ARPA (se del caso), invio a Questura

[quote]Ci viene però segnalato che il proprietario ha messo una serie di tavoli all'esterno della stanza e, sopratutto pare abbia installato un chiosco mobile (quindi una struttura esterna) nella quale ha di fatto ricavato il bar. A questo punto la situazione reale è assolutamente difforme da quanto segnalato in Scia, oltre al fatto che non è stata fatta alcuna segnalazione all'Ufficio tecnico circa l'installazione del chiosco temporaneo.

A questo punto come dobbiamo muoverci? Sopralluogo della polizia locale che accerterà le difformità e quindi ordinanza di chiusura dell'attività con decadenza degli effetti della Scia? Ulteriore procedimento da parte dell'u.t. per abuso edilizio?[/quote]
Sono due aspetti diversi.
PL farà sopralluogo e invierà il verbale per quanto di competenza
- all'UTC, che  avvierà procedimento di competenza (se ci sono i presupposti)
- all'Ufficio Commercio per quanto di competenza (erogazione sanzioni, ordinanze,..)
A mio avviso non decade l'attività, ma va fatta ordinanza per parte non a norma (area esterna e gazebo)
Inoltre invia nota ad ATS per quanto di competenza.


[quote]Il Suap deve irrogare sanzioni?[/quote]
NO, non ha competenza in materia

[quote]Se questo è l'iter corretto, per riprendere l'attività basterà che il titolare presenti nuova Scia segnalando la somministrazione all'interno del chiosco (una volta sanata la questione tecnico/urbanistica)?[/quote]
SCIA per modifica attività, per la parte non già segnalata, previa conclusione dell'eventuale procedimento edilizio

riferimento id:40255
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