Data: 2017-05-17 10:29:07

concorso tra sanzione penale e sanzione amministrativa regionale

n uno studio dentistico è stato accertato da parte di un soggetto (diverso dal titolare dello studio) l'esercizio senza titolo della professione di odontoiatra.
L'Organo di vigilanza che ha eseguito l'accertamento ha trasmesso al Comune il processo verbale redatto ai sensi dell'art.27 della L.R. Toscana N.51/2009 a carico del titolare dello studio dentistico ed il Comune ha conseguentemente disposto la chiusura dell'attività ai sensi dell'art.26 della stessa legge.
L'Organo di vigilanza ha altresì denunciato all'Autorità Giudiziaria il soggetto privo di titolo per "esercizio abusivo della professione" ed il titolare dello studio dentistico per "concorso" nel medesimo reato.
Il titolare dello studio ha successivamente inviato scritti difensivi in merito al S.P.V. in cui contesta l'accertamento ai sensi dell'art.9 della Legge 689/81 secondo cui quando per uno stesso fatto concorrono sanzioni penali e sanzioni amministrative "regionali" trova applicazione la sola sanzione penale.
A nostro giudizio in questo caso non ci troviamo in un concorso di norme tra sanzione amministrativa e penale (apparente?) in quanto la violazione amministrativa è riferita al titolare dell'attività quale responsabile in solido, figura che non ha un corrispondente nel procedimento penale.
Si chiede un parere in merito.

riferimento id:40252

Data: 2017-05-18 07:13:14

Re:concorso tra sanzione penale e sanzione amministrativa regionale


n uno studio dentistico è stato accertato da parte di un soggetto (diverso dal titolare dello studio) l'esercizio senza titolo della professione di odontoiatra.
L'Organo di vigilanza che ha eseguito l'accertamento ha trasmesso al Comune il processo verbale redatto ai sensi dell'art.27 della L.R. Toscana N.51/2009 a carico del titolare dello studio dentistico ed il Comune ha conseguentemente disposto la chiusura dell'attività ai sensi dell'art.26 della stessa legge.
L'Organo di vigilanza ha altresì denunciato all'Autorità Giudiziaria il soggetto privo di titolo per "esercizio abusivo della professione" ed il titolare dello studio dentistico per "concorso" nel medesimo reato.
Il titolare dello studio ha successivamente inviato scritti difensivi in merito al S.P.V. in cui contesta l'accertamento ai sensi dell'art.9 della Legge 689/81 secondo cui quando per uno stesso fatto concorrono sanzioni penali e sanzioni amministrative "regionali" trova applicazione la sola sanzione penale.
A nostro giudizio in questo caso non ci troviamo in un concorso di norme tra sanzione amministrativa e penale (apparente?) in quanto la violazione amministrativa è riferita al titolare dell'attività quale responsabile in solido, figura che non ha un corrispondente nel procedimento penale.
Si chiede un parere in merito.
[/quote]

CONCORDIAMO. L'illecito penale contestato è l'esercizio abusivo della professione mentre l'illecito amministrativo riguarda l'avvio di una struttura senza autorizzazione, sono fattispecie molto prossime ma non sovrapposte.
Per cui non vi è concorso di norme e procedimento penale ed amministrativo vanno parallelamente.

riferimento id:40252
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it