Buonasera
come' possibile che tanti chioschi vendono il caffe in tazza e non hanno il bagno per gli avventori?
Hanno una licenza particolare?
Nella l.r. 6/2010 non esiste una definizione di somministrazione in "chiosco".
Si deve distinguere però tra chioschi in cui la somministrazione è svolta in modo congiunto ad altre attività, con cui ha "in comune" i servizi igienici (esempio il classico barettino del parco, dello stabilimento balneare, o il punto ristoro degli impianti sportivi), per il quale è previsto normalmente un solo bagno interno ad uso del personale (quelli più "vecchi" che non hanno il bagno hanno solitamente in base a regolamenti comunali un limite di apertura di 4/5 ore consecutive) e i chioschi-bar, nuovi e indipendenti, per i quali è invece previsto il doppio servizio igienico, di cui uno può essere esterno.
C'è poi chi sostiene la teoria che non serve il servizio igienico per il pubblico se non ci sono sedie e tavolini, perchè non si somministra. Personalmente non condivido questa teoria, anche se la definizione di somministrazione della l.r. 6/2010 è in tal senso ambigua: [i]si intende per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande la vendita per il consumo sul posto, che comprende tutti i casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti nei locali dell’esercizio o in una area aperta al pubblico, a tal fine attrezzati[/i].