Buongiorno,
vorrei un vostro parere su questa situazione:
un ristorante, che ha sede in un vecchio stabile, ha abusivamente occupato superficie in misura superiore con tavoli, sedie, tovaglie e stoviglie varie una parte di cortile condominiale adiacente il pubblico esercizio. Questo androne è coperto ed è il corridoio di accesso, ma fondamentalmente utilizzabile soltanto nella stagione estiva in quanto situato all'ingresso del condominio. La polizia locale, in precedenti controlli ha sanzionato questa attività ai sensi dell'art. 71.1 della L.R. 6/2010. Il verbale è stato inviato all'ufficio commercio il quale ha stabilito di non dover intervenire con provvedimenti accessori (interruzione dell'attività fino a presentazione della scia per ampliamento) in quanto androne condominale e a tutti gli effetti privato. Le parti in lite, che hanno procedimenti in corso ma richiedono nuovamente l'intervento della P.L. la quale però, a seguito della presa di posizione dell'ufficio commercio, come dovrà intervenire? Si tratta di capire se la sanzione di ampliamento sia legittima o il fatto sia puramente da ricondurre ad una una questione privatistica tra le parti... Ringrazio già ora chi potrà aiutarmi.
Buongiorno,
vorrei un vostro parere su questa situazione:
un ristorante, che ha sede in un vecchio stabile, ha abusivamente occupato superficie in misura superiore con tavoli, sedie, tovaglie e stoviglie varie una parte di cortile condominiale adiacente il pubblico esercizio. Questo androne è coperto ed è il corridoio di accesso, ma fondamentalmente utilizzabile soltanto nella stagione estiva in quanto situato all'ingresso del condominio. La polizia locale, in precedenti controlli ha sanzionato questa attività ai sensi dell'art. 71.1 della L.R. 6/2010. Il verbale è stato inviato all'ufficio commercio il quale ha stabilito di non dover intervenire con provvedimenti accessori (interruzione dell'attività fino a presentazione della scia per ampliamento) in quanto androne condominale e a tutti gli effetti privato. Le parti in lite, che hanno procedimenti in corso ma richiedono nuovamente l'intervento della P.L. la quale però, a seguito della presa di posizione dell'ufficio commercio, come dovrà intervenire? Si tratta di capire se la sanzione di ampliamento sia legittima o il fatto sia puramente da ricondurre ad una una questione privatistica tra le parti... Ringrazio già ora chi potrà aiutarmi.
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Ovviamente il Comune NON DEVE entrare nella questione privatistica circa l'uso degli spazi. Le parti potranno adire il giudice civile all'occorrenza.
E' invece da valutare l'intervento sanzionatorio (ed interdittivo) in caso di ampliamento senza titolo della superficie di somministrazione anche ai fini sanitari (quindi consigliamo di inviare anche alla Azienda Sanitaria).
Se l'interessato non ha presentato scia di ampliamento ... suggeriamo di fare nuovo verbale per sanzione pecuniaria da trasmettere al Comune per i successivi eventuali provvedimenti interdittivi.