Salve,
Sono in procinto di aprire un ristorante a Perugia. Di conseguenza vorrei richiedere una "licenza" A1 cioe' senza limitazioni di somministrazione. Tuttavia la delibera n. 58 del 28/05/2012 del Comune di Perugia mi impedisce di accedervi Poiche' la superficie del locale e' inferiore a 50mq. Chiaramente tale delibera fa salve tutte le attivita' simili alla mia che erano gia' in possesso della suddetta licenza prima della delibera. Ad oggi Il comune mi concede la sola somministrazione di alimenti e bevande analcoliche, vietandomi dunque la somministrazione degli alcolici. Tuttavia, paradossalmente, mi consente di venderle per asporto. Secondo il mio parere questo lede i miei diritti personali e di poter concorrere in maniera equa, limitando fortemente le mie possibilita commerciali. Cosa posso fare?
Salve,
Sono in procinto di aprire un ristorante a Perugia. Di conseguenza vorrei richiedere una "licenza" A1 cioe' senza limitazioni di somministrazione. Tuttavia la delibera n. 58 del 28/05/2012 del Comune di Perugia mi impedisce di accedervi Poiche' la superficie del locale e' inferiore a 50mq. Chiaramente tale delibera fa salve tutte le attivita' simili alla mia che erano gia' in possesso della suddetta licenza prima della delibera. Ad oggi Il comune mi concede la sola somministrazione di alimenti e bevande analcoliche, vietandomi dunque la somministrazione degli alcolici. Tuttavia, paradossalmente, mi consente di venderle per asporto. Secondo il mio parere questo lede i miei diritti personali e di poter concorrere in maniera equa, limitando fortemente le mie possibilita commerciali. Cosa posso fare?
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Ci sono margini per contestare la delibera in questione.
La previsione di una superficie minima, se non ha evidenti ragioni di natura igienico-sanitaria (non è questo il caso) appare dettata da ragioni di natura commerciale e come tale è illegittima di per sè. Ancor di più se si prevede una deroga a favore delle attività esistenti ...
Che fare?
1) CONVINCERE il Comune a disapplicarla/annullarla (direttamente o tramite consulente)
2) Chiedere autorizzazione e impugnare il diniego (tramite legale)
3) o tramite AGCM http://www.agcm.it/concorrenza-competenza/attivazione-di-un-intervento.html)