Buongiorno,
una ditta ci chiede, ai fini di effettuare una valutazione commerciale per l'eventuale apertuta di una sala VLT, la mappatura dei luoghi sensibili.
Il comune non ha individuato ulteriori luoghi oltre a quelli previsti dalla L.R. 57/2013, però non esiste una mappatura ufficiale dei luoghi indicati dall'art. 4 della legge. Se scuole e luoghi di culto sono facilmente individuabili, forse lo sono un po' meno i centri socio-ricreativi e sportivi.
Il Comune è obbligato ad adottare questa mappatura?
Grazie
Sul forum, all'epoca della prima applicazione della LR, ne abbiamo parlato varie volte.
Il suggerimento era quello di prevedere un regolamento comunale che dettasse in modo oggettivo i divieti in funzione delle particolarità territoriali. Questo prorio al fine di dare certezza applicativa alla LR.
In sede di consulenza SUAP non puoi sostituirti né al Consiglio comunale né al lavoro che deve fare l'imprenditore unitamente ai tecnici incaricati. Un atto a contrenuto generale non è fattibile.
Posso affermare che devi fare consulenza ma su quello che detta le legge e la eventuale regolamentazione comunale; più sulle procedure che sui contenuti.
Ho DEVI ai se sensi del d.lgs. 222/2016 - vedi art. 1, comma 3; vedi anche art. 26 del d.lgs. 59/2010; posso aggiungere l'art. 2, comma 1, lett. c) del d.lgs. n. 180/2011