Buongiorno,
un soggetto vorrebbe affittare il loft dove ha la residenza e che si compone di un soppalco chiuso (1 camera) e al piano terra di un bagno, cucina e metterebbe a disposizione un letto. E' compatibile con il dpgr 18r/2001 per il fatto che la stanza al piano terra (che potrebbe utilizzare per se stesso riservando il soppalco agli ospiti) è accessibile e anche visibile a chiunque?
Grazie
Riservandomi di approfondire con altri dettagli, posso dirti che l'unità locale deve avere i requisiti della civile abitazione (DM 05/07/1975 e regolamento edilizio comunale), per il resto non vedo problemi. Magari, una volta presentata la SCIA sennti l'UTC nei 60gg affinché sia chiara la presenza di agibilità e destinazione a civile abitazione nel suo complesso.
Se Tizio ha la residenza è bene che metta a disposizione dei turisti non tutti i letti ma i letti meno quello per sé stesso.
In teoria si può mantenere la residenza anche destinando tutti i letti ai turisti ma questo fino a un certo punto. Non escludo che possa perdere la residenza e poi tutto si riverberi anche a livello ficale / amministrativo
Buongiorno,
un soggetto vorrebbe affittare il loft dove ha la residenza e che si compone di un soppalco chiuso (1 camera) e al piano terra di un bagno, cucina e metterebbe a disposizione un letto. E' compatibile con il dpgr 18r/2001 per il fatto che la stanza al piano terra (che potrebbe utilizzare per se stesso riservando il soppalco agli ospiti) è accessibile e anche visibile a chiunque?
Grazie
[/quote]
CONFERMO quanto detto da Mario .... relativamente all'ipotesi affittacamere o B&B.
Ovviamente se intende dare in LOCAZIONE ORDINARIA o LOCAZIONE TURISTICA non si pone alcun problema
Salve a tutti, ma non condivido l'opinione espressa.
Mi spiego: "nulla quaestio" circa la locazione, di qualunque tipo e natura (abitativa, transitoria, per studenti o turistica che sia).
Per quanto invece concerne l'affittacamere (o, nel caso di somministrazione della prima colazione, il B&B) non professionale, io credo che il proprietario non possa riservarsi semplicemente un letto nel soggiorno alla luce di quanto previsto nel R.G.R.T. n°18/R del 2001, che, all'art.39, comma 3, che prevede espressamente "Alle camere da letto destinate agli ospiti, si deve poter accedere comodamente e senza dover attraversare le camere da letto o i servizi destinati alla famiglia o ad altro ospite. Nelle stanze di soggiorno adibite all’uso comune non è consentito installare letti aggiunti.".
Cosa ne pensate?
Queste specificazioni devono essere viste sul posto. Hai fatto un'ottima osservazione.
Do per scontato che per accedere alla camere degli ospiti non occorra passare da un'altra camera
In conclusione concordi con me che un affittacamere esercitato in un bilocale non può essere altro che professionale, anche se il proprietario (e/o possessore e/o detentore) vi risieda, perché gli ospiti sarebbero costretti, per arrivare nella propria camera, a passare nel soggiorno dove il proprietario usufruisce di un divano letto, mentre in un trilocale, (composto, diciamo, da una camera, una cucina e un soggiorno) nel quale l'ospite accede alla propria camera magari da un corridoio, ma senza essere costretto a transitare dal soggiorno dove il proprietario si è "riservato" un posto letto, sia possibile esercitare un affittacamere non professionale?
riferimento id:39776