In ordine all'oggetto, sottopongo il seguente quesito:
- E' pervenuta istanza da parte di Associazione senza scopo di lucro, in cui si comunica che tra le attività della stessa rientra "musica, intrattenimento, animazione, arte ed eventi..", e che si vuole chiedere il "rilascio di autorizzazione per serate a tema riservate esclusivamente a soci tesserati", con musica ed intrattenimento...
Si specifica che il tutto avverrà rigorosamente in casa privata...
Si chiede quale sia la procedura da seguire e quali i riferimenti di legge....in quanto non pare intravedersi una specifica competenza autorizzatoria di questo Ufficio SUAP...
Ed e' obbligatorio effettuare comunicazioni/segnalazioni alla competente autorità di P.S.?
si ringrazia per la collaborazione
Se l’attività è circoscritta ai soci allora non occorrono autorizzazioni di polizia amministrativa (68/69 TULPS). Il circolo privato non è un locale aperto al pubblico per definizione e non c’è scopo di lucro: non ci sono clienti che pagano un biglietto ma solo soci che si riuniscono per dare seguito al loro scopo associativo.
Posso aggiungere che per prassi è applicabile la normativa sull’impatto acustico. Parte della giurisprudenza (minoritaria) ritiene che possa essere applicato l’art. 80 TULPS anche ai circoli che offrono spettacoli ai soci.
Resta inteso che molto spesso tali circoli si trasformano in esercizi pubblici di fatto e come tali sanzionabili per mancanza dei titoli abilitativi.
Sono ricavabili molte sentenze sull’argomento. La tessera fatta sul momento, la pubblicità ecc. sono indizi che molto spesso portano al sanzionamento.
Vedi qua: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=26752.msg50565#msg50565
Forse nel tuo caso il circolo vuole proprio fare delle serate aperte al pubblico per autofinanziamento? In questo caso occorrerebbe un'abiliazione 68/80 tULPS temporanea